Torino, Stadio Comunale,
25.04.1984 - Coppa delle Coppe --
Semifinale -- Ritorno
ARBITRO: Ponnet (Belgio)

JUVENTUS: Tacconi, Gentile, Cabrini; Bonini, Brio, Scirea; Vignola, Tardelli (Prandelli), Rossi P.; Platini, Boniek -- All. Trapattoni

MANCHESTER UNITED: Bailey, Duxbury, Albiston; Wilkins, Moran, Hogg; McGrath, Moses, Stapleton (Whiteside); Hughes, Graham - All. Atkinson

Interessante come il Trap di fatto superò la zona mista giocando con una sorta di 442 a rombo ma con il libero staccato.

Lo si deduce dall'atteggiamento tattico di Gentile, spesso in sovrapposizione sulla destra e dalla presenza delle due mezzali Vignola e Tardelli davanti al frangiflutti Bonini e dietro a Platini trequartista.

Partita molto moderna quanto a ritmi e pressing.


------------------------Tacconi------
------------------------Scirea
Gentile------------------Brio--------------------Cabrini
-----------------------Bonini
------Tardelli--------------------------Vignola
-----------------------Platinì
-----------Rossi-----------------Boniek

Questo calcio mi piace per una cosa, era un calcio identitario, la squadra italiana aveva tutti o quasi tutti italiani e la squadra inglese tutti o quasi tutti britannici se non inglesi, oggi vedi squadre magari ucraine con 7 brasiliani, partite con 2-3 calciatori su 22 che rappresentano le federazioni di appartenenza dei club.

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Scesni ; chiello de ligt demiral; Sandro mckenny bentancur cuadrado; Cr7 dybala kulusevski.

Esatto, quando giocavi in Inghilterra sapevi di essere in Inghilterra: stadi diversi, palloni diversi, campi diversi , tifo diverso, soprattutto stili di gioco diversi. Adesso è tutto uguale.

Diciamo che il Manchester United perse questa semifinale soprattutto all'andata, quando dovette fare a meno di ben quattro centrocampisti: gli infortunati Arnold Mühren, Bryan Robson e Lou Macari e lo squalificato Ray Wilkins.

Celebre la frase dell'allenatore dello United, Ron Atkinson, che, vedendo Paolo Rossi lanciato a rete, disse: «Ho sperato che scoppiasse il pallone».