Due brevi sunti di due partite drammatiche e intese come poche altre nella storia recente (e non solo) della Champions, rivisti oggi per caso.

180 minuti o quasi di assedio, 3 pali, un rigore sbagliato, uno probabile negato, 15 conclusioni etc.. Ma passa il Chelsea, che lotta leonino e rimonta dimostrando la classica tempra assurda delle inglesi: qualificazione ultrafortunosa ma legittima, che ripaga però i londinesi di quanto perso 3 anni prima. Giusto per chi volesse rivedere. Barcellona a tratti incontenibile ma troppo narciso.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Opera del tessitore...

Non scorderò mai Ramires che, col Chelsea in vantaggio 2-0 e con l'uomo in più, segna all'ultimo istante del primo tempo in contropiede e in trasferta....

Ecco, quell'episodio resterà per sempre paradigmatico dei limiti di Guardiola e di quanto pericolosa sia l'"ortodossia" fine a sé stessa nel calcio....
Non è un caso che poi, dopo quella partita, la carriera di Guardiola abbia iniziato una parabola discendente, non ripidissima (comunque 3 scudetti su 3, 2 coppe nazionali, una supercoppa europea e un mondiale li ha messi nella bacheca bavarese) ma in ogni caso discendente: la champion's league non l'ha più vinta, e 3 eliminazioni in 3 anni contro 3 squadre spagnole diverse sono un macigno di non poco conto, anche perché poi il Barcellona ha continuato a vincere anche senza di lui e probabilmente lo farà anche il Bayern....

Questo è vero...Ahimè è un grande profeta e come tutti i profeti rischia di farsi schiacciare dal peso delle sue idee.

Il gol del 2-2 fu un po' anche casuale, diciamo che erano all'attacco alla disperata e hanno scoperto il fianco, il problema stava un po' nella mancanza di cattiveria e di fortuna anche nel chiudere prima la partita. Il Barça giocava come se potesse sfangarla sempre e comunque, quasi senza doversi sforzare troppo: presunzione giustamente punita da un Chelsea coriaceo che ci mette tutto.

Detto che quelle due partite furono fra le migliori del ciclo Guardiola per qualità del gioco espresso, per larghi tratti.

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Penso che se fossi tifoso del Barcellona mi starei ancora mangiando le mani per quelle due partite, il canto del cigno di Guardiola al momento e sopratutto queste due partite più la finale di Monaco faranno campare a vita Di Matteo con tutti gli stipendi che ha ricevuto e riceverà....

Quando sei nel minuto di recupero del 1° tempo, hai appena fatto il gol della qualificazione, giochi in casa e hai un uomo in più devi pensare solo a far sparire la palla dal campo in attesa di entrare negli spogliatoi.... altro che 'attacco alla disperata' , 'fianco scoperto' e 'chiudere la partita' (che con un altro allenatore era già morta e sepolta).

A PARZIALISSIMA discolpa di Guardiola c'è da dire che in quegli anni si era creata una tale rivalità tra le 2 squadre (fin dai tempi di Mourinho e Rijkaard), almeno un paio di volte degenerata in rissa, che probabilmente i vari Xavi, Iniesta, Messi, Piqué ecc fatto il 2-0 annusavano la possibilità di infliggere un'umiliazione epocale a precindere dalle indicazioni dell'allenatore.

Guardiola è un allenatore tatticamente inesistente.

Sì ma io mi riferivo al 2-2, sul 2-1 le colpe sono di tutti e anche di Guardiola. Ma si poteva rimediare ampiamente: palo, rigore, altre tre occasioni nitide...

Il problema non fu l'errore difensivo ma la sfortuna/imprecisione degli uomini davanti.

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Del resto anche il ridicolo gol di Griezman preso al 50' a difesa schierata (?) in Bayern-Atletico non è assolutamente un caso sia stato subito da una squadra di Guardiola...

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