Questa, storicamente, è considerata, dagli addetti ai lavori, la più bella finale mondiale di club di tutti i tempi.

Nonostante un campo in non perfette condizioni fisiche, ne scaturì una match straordinario.

Il primo tempo fu normale, da finale, con due squadre attente a non scoprirsi: tutto il resto fu pura magia...

Leo Junior, campionissimo brasiliano degli anni '80 che militò nel Torino, disse al Trap: <<Mister, questa partita è stata la migliore che abbia mai visto>>.

L'Argentinos Juniors giocò meravigliosamente bene, con un Borghi che pareva essere posseduto dallo spirito di Maradona: la Juve, nella ripresa, giocò con il cuore e fu salvata dalle magie delle sue due stelle straniere, Le Roi ed il Principe di Danimarca...

Quello che accadde fu incredibile: quattro goal più tre annullati, per un totale di sette, con gesti tecnici assolutamente fantastici...

A voi lo spettacolo di quella incredibile finale...

https://www.youtube.com/watch?v=6PB5ysJ4bSs (Full match, Versione Italiana)

https://www.youtube.com/watch?v=uFjoDlccCCc (Full match, Raccontata dai cronisti argentini...)

https://www.youtube.com/watch?v=AJpf1pE_LeQ (Sintesi dei momenti salienti...)

Grandissima partita della Juve che interruppe una lunga serie di vittorie sudamericane (se non sbaglio), con quella formula c'era molto meno dislivello tra le squadre europee e quelle sudamericane rispetto a oggi, in quella partita l'Argentinos non fu affatto inferiore alla Juve, che schierava in quella stagione i vari Platini, Laudrup, Cabrini, Serena, Scirea e Bonini, senza dimenticare Briaschi e Manfredonia.
In quella partita, i migliori in campo furono Borghi, Platini e Laudrup. Borghi fu il fulcro del gioco dell'Argentinos, tutte le azioni passavano per i suoi piedi, fece i due assist per Ereros e Castro, in particolare il primo fu un assist di pregevole fattura, veramente una grande partita.
Grande partita anche per Michel che trasformò il rigore, si rese più volte pericoloso e segnò un gol straordinario ingiustamente annullato, con sombrero e tiro al volo di sinistro, coefficiente di difficoltà altissimo. Che dire invece del secondo gol, triangolo tra Platini e Laudrup con la difesa praticamente schierata, con Laudrup che dribbla il portiere e insacca.

Il triangolo tra Platinì e Laudrup, effettuato contro una difesa completamente schierata a difesa del risultato, credo sia il triangolo calcistico più bello di tutti i tempi (anche per come si conclude l'azione, con Laudrup che stoppa in un fazzoletto ed il portiere che cerca di abbatterlo) ed uno dei goal più belli di sempre (parlo di primissime posizioni)...

Personalmente, si sono viste prodezze dalle dinamiche simili (parlo di tiri al volo, slalom da centrocampo alla porta, goal corali da antologia, punizioni e via discorrendo) ma un triangolo così non credo si sia mai visto prima di questo e nemmeno (e qui sono ragionevolmente più sicuro) dopo...

Ps: il dislivello tra le migliori sudamericane e le migliori europee non c'era perché tutto il calcio era più equilibrato (parlo tra i due continenti al vertice del football, nelle coppe europee e nella nostra Serie A).

Era un calcio più a dimensione umana: non che i soldi non fossero importanti già all'epoca, ma sicuramente erano più distribuiti e non c'era questa enorme differenza che c'è oggi tra alcune big europee e le altre...

Basti pensare come anche la nostra Serie A fosse molto equilibrata, con un equilibrio spostato verso l'alto: il Torino poteva permettersi Leo Junior, l'Udinese Zico, il Verona Elkiaer e Brigel e così via... discorrendo...

Borghi grande talento, il "Picasso del calcio" per Platini. Peccato si sia perso più o meno subito.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Di fatto la carriera ad alti livelli di Borghi si limitò a quella partita, già nel Mondiale di qualche mese dopo fallì partendo titolare e finendo ben presto in panchina.

In quella partita Borghi aveva 21 anni, avesse mantenuto le aspettative che c'erano su di lui staremmo a parlare di un autentico campione, ma si sa, la storia è piena di giocatori che indovinano una competizione o una partita per poi sparire nel nulla.

Borghi è il classico giocatore che veniva esaltato aldilà dei suoi reali meriti,un bluff a tutti gli effetti.A Como Notaristefano molto meglio di lui ......Diciamo che è stato più bravo da allenatore

Probabilmente, i mezzi tecnici non sono stati accompagnati da una testa adeguata...

Ma è fuor di dubbio che in quella Intercontinentale (e presumo anche nella Libertadores vinta) disputò una finale straordinaria...

Fu bravissimo per una stagione o poco più, in Argentina si parlava già di eredi di Maradona al tempo.

Redondo stravedeva per lui quanto a tecnica. Poi ovviamente la carriera è stata molto deludente.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Borghi e' stato il piu' grande amore calcistico di Berlusconi , tra lui e Sacchi ci fu un ancestrale braccio di ferro giacche' L' Arrigo voleva come terzo straniero Rijkaard e Berlusconi Borghi che nel frattempo aveva parcheggiato per un anno al Como .
Arrigo parla nella sua autobiografia di una battaglia assolutamente sfibrante con Berlusconi che era letteralmente innamorato di Borghi , quando alla fine la spunto' il tecnico Berlusconi per ripicca si allontano' dalla squadra , disertando milanello e anche San siro per 1 anno intero e non perdono' mai Arrigo per quel fatto.
Sacchi poi racconta che un giorno prese Borghi in allenamento per fare una corsetta insieme , dopo 2 giri di campo all'improvviso Sacchi non vede piu' al suo fianco Borghi , si volta e lo vede a terra a 30 metri di distanza che sta vomitando dalla fatica.