Terminator ha scritto:
Due grandi squadre, partita abbastanza equilibrata dove la Francia la spuntò a pochi minuti dal termine grazie a un gol del solito Platini, marcato a uomo da Berggreen che al tempo giocava nel Pisa. Ho letto un'intervista del danese in cui disse che fu messo a marcare Platini da Thys perché era l'unico a conoscere i movimenti di Le Roi, nonostante non fosse un grande marcatore ma un giocatore dalle spiccate doti offensive.
Ciao
Già Berggreen era un giocatore straordinariamente duttile: ora non ricordo che posizione ricoprisse normalmente anche nel Pisa, ma sicuramente non quello di marcatore diretto della punta o del trequartista avversario.
Quella Danimarca era fortissima: quando si parla di calcio corale e spettacolare, bisognerebbe citarla tra le formazioni emblematiche. Una piccola notazione: non era Thys l'allentatore ma Sepp Piontek (a cui mancò un po' di fortuna per entrare nella leggenda...
Intendo dire: quella Danimarca avrebbe meritato la finale dell'Europeo e, sicuramente, nel Mondiale 1986 dopo un primo girone incredibile, non fu fortunata. Uno perché da prima, agli ottavi, trovò subito la Spagna (la Germania Ovest, da seconda, incrociò il Marocco); due perché, la notte prima della partita con la Spagna, davanti all'albergo danese, tifosi spagnoli (e forse anche messicani) fecero un baccano incredibile. Piontek disse: <<Denunciammo quanto stava accadendo alle autorità, ma nessuno mosse un dito. Se fosse successo ad una Nazionale blasonata, si sarebbero presi provvedimenti>>.
Questo, per inciso, l'ho letto in un libro molto completo sulla storia dei Mondiali