L'Arsenal, che in semifinale aveva eliminato la Sampdoria ai rigori, cede ad un minuto dalla fine dei tempi supplementari grazie ad un eurogol dell'ispano-marocchino Nayim favorito anche da un grave errore di Seaman (e non sarà l'unico di questo genere).
Grazie a questa rete il Real Saragozza vince la Coppa delle Coppe 1994-95.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Ricordo abbastanza bene questa partita, gran bell'incontro.

Segnò pure Esnaider, uno dei più grandi bidoni mai passati da Torino.

Va comunque detto che soprattutto al Saragozza segnava con buona continuità.

Tra i migliori giocatori di quella squadra, oltre a Nayim, ricordo l'uruguayiano Poyet, centrocampista dalle spiccate doti offensive, che poi avrebbe giocato nel Chelsea, e il centrale argentino Caceres, che poi sarebbe diventato una vera e propria bandiera del Celta Vigo.

C'è un bell'aneddoto raccontato proprio da Juan Esnáider qui: «Appena dopo il gol vidi che dalla panchina mi corse incontro Loreto per abbracciarmi. Nonostante fosse un grande amico, gli feci segno di allontanarsi. In quel momento volevo godermi l'esultanza del nostro pubblico. Se mi fossi fermato ad abbracciare Loreto mi sarei perso l'abbraccio della gente».

Quello fu un gran bel Real Saragozza, che esprimeva uno stile di gioco molto simile al tiki-taka.