In questi giorni è tornata d'attualità la vecchia Coppa Uefa, oggi denominata Europa League.
Volevo rivivere con voi una delle finali più emozionanti degli ultimi anni, purtroppo finita male per i nostri colori. Il Torino di Mondonico, fermato 2-2 nella partita di andata a Torino, si arrende all'Ajax di Van Gaal e soprattutto alla sfortuna (3 pali, clamrosa la traversa di Sordo) e non va oltre lo 0-0.
Sotto la cronaca e le pagelle di Giancarlo Padovan. Più in basso ancora, le immagini e le interviste del dopo partita.
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Coppa UEFA . l' Ajax si aggiudica meritatamente la finale ed eguaglia la Juve: ha vinto tutti e tre i trofei continentali
La carica del Toro finisce contro i pali
Ajax vs Torino 0 a 0. 3 volte sfortunati i granata non vanno oltre l' inutile pareggio senza gol
DA UNO DEI NOSTRI INVIATI AMSTERDAM . Una notte senza Dio. Vince l' Ajax con quel che aveva fatto a Torino (due gol, un gioco migliore), perde il Toro nonostante quel che ha fatto ieri sera (tre pali, maggiore pericolosita' , una partita di ingegno e di coraggio). Niente coppa, nonostante l' Ajax non sia stato superiore nemmeno per risultato, certamente non per forza e dinamismo. Un gol ieri il Torino lo meritava, anche se adesso l' Ajax puo' sorridere due volte, per essere diventato, insieme con la Juventus l' unica squadra ad aver vinto tutte le coppe euromondiali. Il Torino ha giocato meglio nella parte centrale del primo tempo e in quella finale della ripresa; l' Ajax non ha rinunciato a giocare, ha solo giocato peggio perche' il Toro riusciva a colpire negli spazi. Gli olandesi non hanno mai avuto la certezza di far gol e l' hanno cercato piu' con tiri da lontano che con azioni manovrate tranne quando, nel finale, le attenzioni dei granata erano del tutto svanite. Gli olandesi hanno peccato per qualche sventatezza a centrocampo e molta approssimazione in attacco, dove Bergkamp e' tutto. E siccome non c' era, l' Ajax e' stato poco. Ma quel poco e' bastato. Un quarto d' ora prima dell' inizio della partita, Mondonico cancella Sordo dalla formazione gia' pronta per l' arbitro e ci scrive accanto Martin Vazquez. La scelta dell' allenatore granata e' determinata dalla rinuncia di Van Gaal a Bergkamp, la cui influenza non era diplomatica. Cosi' il Torino ritrova inaspettatamente l' assetto difensivo con Mussi a destra su Roy, mentre Benedetti sta su Pettersson e Policano si apposta su Van' t Schip, che inizia larghissimo sulla fascia. I primi tiri in porta sono di Martin Vazquez, subito fuori, e al 14' parato da Menzo. Lo spagnolo e' il piu' ispirato del centrocampo torinista, dove Fusi e Venturin si dedicano alla copertura rispettivamente di Winter (che Van Gaal schiera come vice Bergkamp) e del nuovo Alflen (piu' arretrato sul centrodestra). L' Ajax non si snatura ma pesa meno davanti. La partita e' irregolare. Per venti minuti buoni niente occasioni. All' improvviso, e' il 23' , si accende l' Ajax. Tutto nasce da un angolo che forse neppure esiste (Fusi protesta ma invano), sulla parabola alta Pettersson va a catturare la palla sopra tutti e la gira in porta. Sulla linea c' e' Fusi che argina con il petto. Un minuto dopo Roy cerca un fazzoletto di terra che Mussi gli nega quasi sempre, se lo procura per l' occasione in controtempo e tira forte alla sinistra di Marchegiani che devia in angolo con la punta delle dita. Il Torino teme che tutto cio' non sia un caso e, sulla giocata di rimessa, costruisce la migliore occasione: Lentini lascia sul posto Silooy e pianta un pallone in area sulla testa di Casagrande che da fermo colpisce sicuro, solo il palo infatti salva Menzo. Neanche il tempo di respirare e Vazquez recupera una palla che gioca subito per Cravero, nell' unica sortita offensiva del difensore: il libero salta De Boer e gli cade addosso. Il contatto c' e' ma a cercarlo e' proprio Cravero. Tanto per pareggiare il conto, contatto c' e' anche al 30' tra Winter, smarcato in area da Jonk, e Marchegiani in uscita. Anche stavolta in ritardo e' l' attaccante. L' ultimo tiro prima della fine del tempo e' di Roy (deviato, para Marchegiani), ma chiude avanti il Torino che non sfonda centralmente con Casagrande ma puo' contare sempre sulla freschezza di Lentini. C' e' subito l' Ajax in avanti all' inizio di ripresa, quando Winter ha la palla buona in area ma Fusi gliela rimpalla: quella buonissima e' sui piedi di Pettersson e Marchegiani ribatte col corpo. Prendono piu' consistenza in avanti gli olandesi, il Torino non arretra ma contiene. Dopo undici minuti si fa male Cravero e Mondonico deve cambiare: Fusi libero, Sordo a destra per Roy (che al 19' e' sostituito da Van Loen), Mussi centrale su Winter. Poco dopo fuori anche Scifo e dentro Bresciani. La scelta e' giusta perche' rassoda il centrocampo ed e' la premessa a una serie di occasioni che l' allenatore evidentemente aveva gia' pensato nella propria testa. L' Ajax tiene di piu' la palla ma il Torino la gioca meglio. Al 28' tocca a Mussi spingersi in avanti e dal limite far partire un tiro che, deviato da un avversario, sbatte sul palo con Menzo in controtempo. L' Ajax non si fa scalfire e si riporta sotto senza remore, la cervellotica sostituzione di Roy non giova alla manovra, anche se il piu' svelto e' sempre Winter, mentre il meno pronto si rivela Van Loen che e' lungo, lento e con i piedi di argilla, visto che spreca due occasioni comodissime per chiudere la partita. La passione degli olandesi si accende sulle gradinate, sembra finita per tutti, invece per il Torino non finisce mai perche' su una palla vagante in area, che nessuno dell' Ajax caccia via, Sordo trova una girata che puo' spaccare la partita e invece scuote la traversa e torna in campo. Al terzo palo saltano i nervi a Policano, che si trascina una gamba da una ventina di minuti, il terzino si avventa su Pettersson, prima colpendolo lateralmente e poi scalciandolo da tergo. Brutta scena, come brutta e' la mischia che per fortuna finisce quasi subito, pessime le conseguenze per Pettersson che esce in barella. Si gioca ancora, ma sono solo spiccioli di energia. La notte e' bella solo per chi vince.
AIAX 0.0TORINO Menzo 6 Blind 5,5 Silooy 5,5 Jonk 6,5 De Boer 6,5 Winter 7 Van' t Schip 6 Kreek 5,5 Vink dal 35' s.t. s.v. Pettersson 6,5 Alflen 6 Roy 6,5 Van Loen dal 19' s.t. 5,5 L. Marchegiani 7 Mussi 6,5 Policano 5 Fusi 6,5 S. Benedetti 5,5 Cravero 6 Sordo dall' 11' s.t. 6,5 Scifo 5,5 Bresciani dal 15' s.t. 5,5 Lentini 6,5 Casagrande 5,5 M. Vazquez 6 Venturin 6 ALLENATORE: Van GaalALLENATORE: Mondonico ARBITRO: Petrovic (Jugoslavia) SPETTATORI: 44 mila circa NOTE: ammoniti Casagrande, Silooy, Sordo
Padovan Giancarlo
http://www.youtube.com/watch?v=Pcp7KvlHJCs
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Ed il Toro si permetteva addirittura di eliminare il Real Madrid in semifinale... altra storia, altra gente, altro tutto.
