esattamente, e` quel che intendevo io quando ho parlato di "perdere correttamente il pallone". per quanto possa essere un concetto non nuovo, sta qui` la rivoluzione di guardiola e quel che di fatto ha contribuito a dare la sensazione di ingiocabilita`: mentre fanno quel giro palla, difficilissimo da fermare, loro stanno gia` mettendo in cassaforte la riconquista del pallone quando forzeranno l'imbucata e potrebbero perdere boccia.

sul discorso dei ritmi pure concordo: l'atletismo oggi e` visibilmente superiore, mancheranno pure dati numerici sul passato, ma ecco, calciatori che fanno record da centometristi sono roba di oggi, non di ieri.
cio` non significa che sia piu` difficile, e` un calcio diverso, ma neppure troppo, perche` concordo pure col fatto che un calciatore forte inserito in un determinato contesto storico, se veramente bravo e` in grado di fare una carriera ad alti livelli anche ventennale, e quindi riuscendo a sopravvivere a eventuali piccoli cambiamenti del gioco. il talento non ha tempo, c'e` poco da fare, e gli esempi additati da francesco sono esemplificativi in tal senso.

ribadisco, non era mia intenzione entrare nella diatriba che, vabe, tutti sappiamo. ho solo fatto una puntualizzazione senza schierarmi perche` di fatto non mi schiero ne` coi bimbiminchia ne` coi (per gentile concessione di ludwig che conio` il termine) senilominchia

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VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.

LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.

Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.

e cosa c'entra il tempo che Cristiano Ronaldo fa sui 100 metri ? sai che probabilmente sui 100 m Gento e Blokhin erano piu' veloci di lui ?.

Io critico il fatto secondo cui certi bimbiminkia una volta si camminava per cui certi giocatori oggi non potrebbero giocare .

Rispetto agli anni 80 ho visto partite che sul ritmo non avevanmo nulla da invidiare alle partite attuali con il ritmo migliore , non parlo ovviamente di Milan Udinese attuale che ha ha chiaramente un ritmo blando...questo per dire che si soppravaluta il fattore del ritmo per discriminare che oggi certi giocatori non potrebbero giocare...se la differenza c'e e' minima e dovuta anche a preparazioni migliori e non ritengo assolutamente considerando tutto la differenza cosi significativa ( considerando appunto preparazione ecc ) da poter essere tirata in causa per sostenere una superiorita' e una difficolta' cosi superiore come certi soloni sostengono , a fronte di altre cose che potevano poi rendere il calcio passato piu' difficile , specie per i giocatori offensivi ....come e' chiaramente un luogo comune sostenere che prima si camminava..ho visto partite degli anni 50 dal ritmo ottimo come la finale di fa cup del 57 ....

In conclusione la finirei di chiamare in ballo il ritmo e la velocita' superiori attuali per sostenere la superiorita' del calcio attuale e perche' la differenza se c'e non e' cosi marcata come si sostiene e quindi si soppravaluta la differenza e anche perche' comunque l'importanza del fattore ritmo e' gia' di per se' soppravalutata ...se dovessimo considerare il ritmo come la discriminante per stabilire chi e' piu' forte allora dovremmo sempre dare la vittoria prima di ogni competizione internazionale ai club inglesi e alla nazionale inglese....

George Best nel suo libro dice che le squadre inglesi negli anni 60 pensavano che con il loro ritmo superiore potessero mettere in difficolta' i club continentali nelle coppe europee salvo poi venire sul campo smentiti e sonoramente bastonati " le squadre inglesi pensavano di aver la meglio sulle avversarie continentali con il ritmo maggiore ma poi sul campo venivano sonoramente bastonate , era un approccio sbagliato , per questo Mutt Busby nella finale del 68 contro ilo Benfica ci disse di andarci piano con il ritmo ".

La questione ritmo e' soppravalutata , sia perche' non e' cosi superiore come si dice rispetto al passato ( a fronte di altre cose divenute oggi chiaramente piu' facili poi ) sia perche' l'importanza stessa del ritmo e' soppravalutata per stabilire una superiorita'.

No , perche' tu per stabilire la superiorita' di certi giocatori rispetto a certi passati tiri fuori la cosa del ritmo e della velocita'.....

Mai sentito parlare di Gento ? di Blokhin ? di Pele' ? del peruviano Gallardo a Mexico 70 ? di Caniggia ' ? e ce ne saranno molti altri ... tutta gente che correva i 100 metri sotti gli 11 secondi...e parliamo degli anni 50.

se permetti credo di sapere quello che voglio dire , se volessi dire che un nano è meglio di un altro (perchè tanto a quello pensi sempre) lo direi , invece non l'ho mai scritto
ma paragonare la progressione di ronaldo a quello di gento è da ricovero , per non parlare della resistenza

questo c'entra qualcosa col valore dei giocatori? no , è solo la verità



se gento avesse fatto cose cosi negli anni 60 avrebbe dimostrato l'esistenza degli extraterrestri

La sua voglia di segnare gol inutili™ è talmente elevata che corre anche più del suo limite fisico.

Ghghgh è vero
Quanto erano goffe-patetiche le sue esultanze nella partita finita 9-2 in cui ha segnato tutti gli ultimi gol ?

Gento comunque non era molto più lento per davvero, era un fulmine prodigioso che anche oggi sarebbe rapido, c'è solo stata la normale evoluzione che caratterizza tutti gli sport (oggi il record dei 100 m è migliorato; la differenza è che in quel caso la velocità e la corsa sono tutto, nel calcio per fortuna neanche un po' )

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Se quelli sono 96 metri in 10 secondi io sono il principe Harry

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

il calcio non e' i 100 metri...comunque dagli anni 80 i cento metri nonostante il doping piu' evoluto si sono mossi in modo praticamente impercettibile...basta con sto paragone con Owens che non ci azzecca nulla.