Come ogni anni ho scritto una mia piccola classifica sui migliori e i peggiori del campionato italiano...la posto qui, anche se non è del tutto inerente al topic iniziale...
Allenatore dell'anno: Rudi Garcia Ogni merito e onore ad Antonio Conte che è riuscito nell’impresa di vincere il suo terzo scudetto consecutivo(cosa non da tutti), ma per me Rudi Garcia è il vincitore morale di questa stagione, un allenatore che si è ritrovato a Giugno in un inferno e da quell’inferno ne ha tratto fuori un piccolo miracolo. Si è trovato a dover fare i conti con una squadra quasi completamente distrutta sia dal punto di vista tecnico(un’annata quella dell’anno scorso della Roma piuttosto funesta tra cambi allenatori, problemi con alcuni calciatori e il non raggiungimento della zona Europa) che dal punto di vista morale(la sconfitta nella finale di Coppa Italia contro la Lazio è stata devastante per l’ambiente giallorosso…chi è tifoso di questa squadra lo sa, penso che perdere una finale, anche se solo in ambito territoriale, contro gli odiati cugini sia quanto di più terribile ci possa essere per un tifoso romanista…penso che solo perdere una finale di Champion o di Europa League contro la Juventus possa essere più dolorosa…), tirando fuori una squadra solida, con un bel gioco e con una voglia immensa di riscatto(questa squadra mi ha ricordato non poco la prima Juve di Conte, ho visto molte analogie…)...il suo è stato davvero un miracolo calcistico, un miracolo a cui in pochi credevano, tifosi in primis. Adesso sarà tutto da verificare, l’anno prossimo le cose cambieranno, ci sarà l’impegno di coppa che quest’anno è mancato, ci saranno, come dire, un po’ più di occhi puntati addosso(perlomeno ci sarà la curiosità di vedere se si ripeterà l’annata straordinaria dell’anno scorso, se non si sarà trattato solo di un caso eccezionale e irripetibile), ma ciò non toglie che quest’anno ha fatto qualcosa di straordinario vista la situazione iniziale. Per me Garcia è l’uomo giusto per questa squadra, come lo fu a suo tempo Fabio Capello, un uomo competente, serio e soprattutto in grado di reggere e dare un po’ di equilibrio al lunatico ambiente giallorosso, troppo incline all’esaltazione più sfrenata quando le cose vanno per il meglio e alla depressione più cupa quando invece vanno male…ha bisogno di equilibrio e stabilità la Roma e per me Garcia può dargliela. Onore e merito anche a lui, per me il vincitore morale di questa stagione.
Squadra rivelazione dell'anno: Roma Vale il discorso fatto sopra, alzi la mano chi a Luglio avrebbe pronosticato non solo il secondo posto della Roma, ma anche la sua lotta per lo scudetto fino alle ultime giornate…penso che alzerebbero la mano in pochi… Come scritto sopra buona parte del merito va a Garcia che, oltre alla sua bravura tecnica, ha saputo ridare fiducia a una squadra moralmente a pezzi. Purtroppo per loro si sono trovati davanti un’altra squadra che ha compiuto un altro miracolo calcistico, fatto sta che per me il premio rivelazione dell’anno per quelle che erano le premesse iniziali e per quello che è stato poi il risultato finale spetta di diritto alla squadra di Garcia.
Giocatore dell’anno: Carlos Tevez Ce ne sarebbero molti da citare ma dico lui perché, nonostante le mie remore iniziali, è stato l’artefice numero uno del terzo scudetto consecutivo della Juventus, un giocatore per me fondamentale per questa squadra, non solo per quanto riguarda alcune lacune in attacco che sia lui che Llorente hanno in parte colmato, ma per quella che è stata tutta la stagione juventina(quanto fosse importante la sua presenza in questa squadra si è vista soprattutto nella débâcle di Napoli). Certo, ci si aspettava qualcosa di più in ambito europeo(anche se si sapeva che non era proprio il giocatore adatto per fare il salto in Europa dato che, quando è stato preso, non segnava da quasi cinque anni), ma ciò non toglie che la sua è stata una stagione straordinaria, colmata da uno scudetto e da una Supercoppa Italiana che, in parte, sono stati anche merito suo.
Allenatore flop dell'anno: Walter Mazzarri E’ stato l’alter-ego all’inverso di Garcia, un allenatore che aveva anche lui il difficile compito di risollevare le sorti di una squadra che proveniva da una stagione disastrosa, con la differenza che lui ha fallito, non solo non è riuscito a migliorare le sorti della squadra che gli è stata affidata, ma a tratti è riuscito anche a fare peggio del suo predecessore…questo avvalora un po’ la mia tesi che si tratti di un allenatore un tantino sopravvalutato, soprattutto sotto il punto di vista della mentalità.
Squadra flop dell'anno: Napoli Lo so, definirla squadra flop è ingiusto visto i risultati buoni che ha raggiunto in campionato(un buon terzo posto) e in Champion League dove, nonostante il durissimo girone, non ha assolutamente sfigurato, anzi ha fatto più figura della Juve e avrebbe meritato senza alcun dubbio la qualificazione, ma la squadra di De Laurentis rappresenta il mio flop personale dato che, all’inizio campionato, ho praticamente scommesso tutto su di lei, sono talmente rimasta impressionata dalla forza di questa squadra da farla non solo vincitrice del nostro campionato, ma anche semifinalista di Champion e invece, dopo un po’, sono iniziati a venir fuori i problemi che ne hanno rallentato la scalata e che alla fine me l’hanno fatta vedere come realmente fosse, una bellissima realtà, ma ancora incompiuta(un po’ come la Fiorentina, altra squadra su cui avevo puntato molto, peccato per i suoi infortuni che ne hanno un po’ minato la stagione). Comunque sia anche per loro ci sono molti margini di miglioramento…adesso non so cosa accadrà l’anno prossimo, ma per me potrebbe prospettarsi un bel duello tra queste due squadre per la vittoria del titolo nazionale.
Giocatore flop dell'anno: Alessandro Matri Anche in questo caso ci sarebbero diversi nomi da fare, ma scelgo lui perché non so proprio cosa gli sia accaduto, di chances quest’anno ne ha avute parecchie(prima con il Milan dove è stato espressamente richiesto da Allegri, poi con la Fiorentina), ma il gap fra i goal segnati(cinque, mi sembra) e quelli sbagliati(una quantità industriale) è stato fin troppo evidente. Non lo so, ha subito una metamorfosi assurda(pensare che il primo anno di Conte è stato uno degli artefici dello scudetto, è stato il capocannoniere di quella squadra…), una metamorfosi che non mi so spiegare…
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