Edy Reja ha detto addio alla Lazio. A confermarlo è lo stesso tecnico friulano: "La situazione qual è? Che sono già a Gorizia, quindi questo lascia intendere il tutto - dice ai microfoni di Cittaceleste.it - Finisce qui la mia avventura alla Lazio. Il presidente Lotito mi ha dato supporto e mi ha chiesto di rimanere. Anche dopo il mio rifiuto, mi ha invitato a ripensarci, e a prendermi una settimana per riflettere. Io la mia decisione però l'ho presa".

LE MOTIVAZIONI - Ecco il perchè dell'addio: "Sembra che non abbiamo fatto nulla in questi due anni, in cui siamo arrivati per due volte in Europa League. Certo, se quest'anno avessimo centrato l'obiettivo Champions, le considerazioni sarebbero state diverse. Siamo andati incontro a diversi infortuni, che hanno reso la stagione difficile. Inoltre la campagna di rafforzamento, a Gennaio, è andata male. Dopo il calciomercato mi sono ritrovato senza 4-5-6 titolari per colpa di estenuati trattative, troppo lunghe, che alla fine non si sono concluse".

LE DIFFICOLTA' - Per il tecnico anche difficoltà ambientali: "Questo di Roma è un ambiente negativo, da tutte e due le parti. Reja, Lotito, giocatori, è stata una critica continua. Qualcuno mi ha anche dato del vigliacco perché ho ripensato alle mie dimissioni prima della gara contro l'Atletico Madrid. I ragazzi mi hanno chiesto di rimanere vicino alla squadra, ed allora sono rimasto. Fa male pensare che un quarto posto sembra che non valga nulla. Successore? Non so chi verrà dopo di me".

CdS


Sicuramente ambiente ingeneroso con Reja, che col materiale umano a disposizione ha fatto miracoli.

Chi vedete al suo posto?

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"Chi è nato a Roma è romanista.I laziali so quelli de fori le mura, che ce porteno l'ove fresche e le ricotte, e quanno arriveno in città, alzano la testa e dicono: "Guarda 'nmbò che cielo limbido!"
(Alberto Sordi, 1982)

la butto lì, Di Canio?

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i rapporti con Lotito, se non ricordo male, sono a dir poco pessimi

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"Chi è nato a Roma è romanista.I laziali so quelli de fori le mura, che ce porteno l'ove fresche e le ricotte, e quanno arriveno in città, alzano la testa e dicono: "Guarda 'nmbò che cielo limbido!"
(Alberto Sordi, 1982)

Non avevo considerato quell'aspetto

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http://www.youtube.com/watch?v=lwyILC9t ... re=related


la qualità audio è un po bassa però a tratti si ride!

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"Chi è nato a Roma è romanista.I laziali so quelli de fori le mura, che ce porteno l'ove fresche e le ricotte, e quanno arriveno in città, alzano la testa e dicono: "Guarda 'nmbò che cielo limbido!"
(Alberto Sordi, 1982)

Reja ha preso la Lazio che stava andando uno schifo, e l'ha portata per due anni consecutivi in Europa ad un passo dalla Champions, migliorando anche la posizione (da 5° a 4°).

Troppe critiche ingiuste, massimo rispetto ad un signore come Edy.

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BLUE IS THE COLOUR, FOOTBALL IS THE GAME

mi pare si parlasse di Zola già da un paio di mesi...

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LUDWIGO TENIA RAZON

scopri l'identità di 2 FISSO

Ha tutte le ragioni del mondo!!

Si parlava già da parecchoi di Zola in effetti.. A meno che Di Matteo....

Montella!

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Non guardo Fiorello ne la Carrà ma solo Criscitiello e Pedullà!

spero sia una battuta...

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Lord Tara
ZEMAN: “Seguo quello che chiede il popolo! La Roma la amo follemente”
il Barone:"...testa di calciatore buona per cappello."