(N.B. in verde operazioni ufficiali, in nero semplici interessamenti)
Dopo oltre un anno e mezzo di totale immobilità sul mercato (Mimmo Criscito parte), la Gazprom - per riconfermare lo Zenit Campione di Russia e per migliorare il rendimento in Champions League - è obbligata a riaprire i cordoni della borsa. Lo richiede la stessa rosa, con diversi elementi rivelatisi poco utili alla causa che dovrebbero lasciare San Pietroburgo. Luciano Spalletti, che si occuperà in prima persona del calciomercato, intende innanzitutto ringiovanire il centrocampo, visto che due giocatori come Sergey Semak e Konstantin Zyryanov hanno ormai rispettivamente 36 e (quasi) 35 anni. Il tecnico toscano sta in tal senso pensando al belga Radja Nainggolan del Cagliari e a Denis Glushakov della Lokomotiv Mosca, due operazioni non facili, visto che entrambi i giocatori sono molto cari. Sulla trequarti è pressoché scontato l'addio di Szabolcs Huszti e Alessandro Rosina, così come altamente probabile il riscatto a titolo definitivo di Andrey Arshavin, ancora di proprietà dell'Arsenal. Non è escluso però che lo Zenit possa aggiungere un ulteriore tassello alla propria trequarti, visto e considerato che Miguel Danny prima di settembre non sarà disponibile e i rapporti tra l'ex tecnico della Roma e il serbo Danko Lazović sono agli sgoccioli ormai da tempo. Nelle ultime ore è tornato a circolare il nome di Sebastian Giovinco, un giocatore sul quale però sembra voler puntare seriamente l'allenatore della Juventus, Antonio Conte. Di un altro fantasista azzurro accostato allo Zenit, Alessandro Diamanti, ha parlato lo stesso Spalletti: "E' migliorato davvero molto negli ultimi tempi, ma non ci interessa". In attacco, qualora facesse le valigie Alexander Bukharov, arriverebbe senz'altro un centravanti forte fisicamente come alternativa ad Alexander Kerzhakov.
In casa Spartak Mosca, squadra arrivata seconda nel campionato e qualificata al quarto turno preliminare della Champions League, il neo tecnico Unai Emery sta pensando giorno e notte a come migliorare la compagina rossobianca. L'ex allenatore del Valencia ha come primo obiettivo un difensore centrale di qualità ed è proprio di oggi la notizia che vuole emissari del club moscovita in Italia per trattare con il Cagliari il prezzo di Davide Astori; in uscita invece lo spagnolo Sergio Rodríguez, che tornerà verosimilmente in patria, e il giovane argentino Marcos Rojo, destinato al Benfica. In mezzo al campo i nomi caldi sono quelli di Borja Valero del Villareal e di Felipe Melo della Juventus (reduce da una positiva stagione con il Galatasaray, il brasiliano conosce bene Emery, che lo allenò all'Almería). In precedenza, erano stati accostati allo Spartak anche due centrocampisti argentini del Valencia, Éver Banega e Tino Costa. Potrebbe partire l'olandese Demy de Zeeuw, giocatore arrivato l'estate scorsa dall'Ajax, il cui rendimento è stato assai deludente. Non rientrano più nei piani della società due prodotti del vivaio dei Myaso come il terzino sinistro Fedor Kudryashov e l'attaccante Alexander Prudnikov (tornato dopo il prestito all'Anzhi).
A differenza di Zenit e Spartak, un'altra candidata al titolo, vale a dire il CSKA, un colpo l'ha già messo a segno: stiamo parlando del promettente difensore brasiliano Mário Fernandes, classe '90 già nel giro della Seleçao, che l'Armata Rossa ha strappato alla folta concorrenza prelevandolo per 13 milioni di euro dal Grêmio. In arrivo ci sono anche un regista di centrocampo e un attaccante. I nomi caldi per il primo ruolo sono quelli del brasiliano in forza al Corinthians Paulinho (che tanto piace a Inter e Roma) e dello svedese Rasmus Elm dell'AZ Alkmaar. I tifosi rossoblu sono tuttavia preoccupati del pericolo che alcuni pezzi pregiati come Keisuke Honda, Alan Dzagoev e Seydou Doumbia possano lasciare la capitale russa. Il trequartista giapponese lo vorrebbe Jürgen Klopp a Dortmund per rimpiazzare il connazionale Shinji Kagawa, sul talento osseta - autore di tre reti a EURO 2012 - è già piombato l'Arsenal, mentre il bomber ivoriano piace a mezza Europa (Napoli compreso, la cui prima offerta di 18 milioni di euro è stata rispedita al mittente; ma la trattativa è tutt'altro che chiusa).
Piuttosto attiva la Lokomotiv Mosca, che vuole subito regalare almeno un connazionale al suo nuovo allenatore, l'orma ex C.T. della Croazia Slaven Bilić. I Ferrovieri sono infatti a un passo dal duttile difensore Vedran Ćorluka, di proprietà del Tottenham anche se ha trascorso in prestito al Bayer Leverkusen gli ultimi sei mesi. Secondo le ultime notizie di mercato provenienti dalla Croazia, la società rossoverde sborserà 6,5 milioni di euro per l'acquisto del 26enne, che ha già trovato l'accordo contrattuale con la Loko. Per la difesa piace anche il tedesco Alexander Madlung del Wolfsburg, mentre per la trequarti si insiste per Mathieu Valbuena, che difficilmente però lascerà l'amato Olympique Marsiglia. In attacco Bilić vorrebbe portarsi dietro Mario Mandžukić, il cui prezzo si è impennato dopo i tre gol messi a segno all'Europeo. Nel caso in cui arrivasse quest'ultimo, sarebbero spalancate le porte per una cessione (in prestito con diritto di riscatto) dell'ecuadoregno Felipe Caicedo, che male non ha certo fatto, all'Espanyol.
Il Rubin Kazan sta cercando di battere la concorrenza dello Spartak Mosca per Borja Valero del Villarreal. Il club del Tatarstan è intenzionato a rinforzare il proprio centrocampo con un regista di ruolo, e vista la rinuncia allo svedese Kim Källström del Lione, ritenuto troppo "vecchio" da Kuban Berdyev, il giocatore spagnolo è diventata la prima scelta. In alternativa, si segue con attenzione anche Ki Sung-Yueng, 23enne sudcoreano che milita nel Celtic Glasgow. Il tecnico turkmeno spera poi di rinforzare il reparto offensivo, carente dal punto di vista realizzativo nelle ultime stagioni, con il ritorno del figliol prodigo Alejandro Domínguez (ora in forza al River Plate) e con una prima punta non ancora identificata. La difesa, già di buonissimo livello, è stata arricchita con l'acquisto di Iván Marcano dal Villareal: impiegabile sia come difensore centrale che come terzino sinistro, l'ex Racing Santander ha disputato l'ultima stagione in prestito all'Olympiacos, con cui ha vinto il titolo greco. Il poliedrico Petr Nemov, in grado di giocare un pò ovunque a centrocampo, è stato ceduto al Krylya Sovetov Samara, squadra nella quale aveva già giocato per quattro anni, tra il 2003 e il 2006. Partirà certamente anche il nigeriano Obafemi Martins, un autentico flop.
Ancora nulla da segnalare per quanto riguarda la Dinamo Mosca, che alla fine ha deciso di confermare Sergey Silkin come allenatore. Probabile l'acquisto di un centrale difensivo da affiancare all'argentino Leandro Fernández e di un eventuale sostituto di Andriy Voronin, attaccante ucraino che prima degli Europei aveva dichiarato che sarebbe tornato a giocare in Germania.
Tutto tace anche a Makhachkala, con il mercato dell'Anzhi che entrerà verosimilmente nel vivo a metà luglio. Per il momento, la squadra di Hiddink & Eto'o sta trattando con il Kuban Krasnodar l'acquisto del centravanti ivoriano Lacina Traoré, reduce da una super stagione.
Il Kuban, rivelazione dello scorso campionato, cercherà in tutti i modi di trattenere il proprio gioiello. Nel frattempo, i Cosacchi si sono assicurati le prestazioni del difensore spagnolo Ángel Dealbert, 29enne svincolatosi dal Valencia.
Scatenata l'altra squadra di Krasnodar, che dal Rostov ha prelevato il promettente laterale destro Igor Smolnikov (seguito anche dallo Zenit), dalla Lokomotiv Mosca il terzino sinistro Ruslan Nakhushev (in prestito al Tom Tomsk nell'ultima annata) e il rapido esterno offensivo Vladislav Ignatjev e dal Krylya Sovetov Samara il possente centravanti Khyzyr Appaev. I Tori hanno inoltre deciso di non rinnovare il contratto in scadenza al 38enne Alexander Kulchiy, esperto regista di centrocampo, recordman di presenze con la nazionale bielorussa.
Il Rostov, dopo aver ufficializzato l'arrivo di Miodrag Božović (tecnico montenegrino che ha fatto benissimo con l'Amkar), ha presentato subito quattro nuovi acquisti: si tratta del terzino sinistro Inal Getigezhev (reduce da un'ottima stagione con il Volga Nizhny Novgorod), del giovane esterno destro Sergey Belousov (prelevato dalla Torpedo Mosca), del centrocampista difensivo Alexander Sheshukov (prelevato dallo Spartak Mosca e allenato per un anno da Božović all'FC Mosca) e di Dmitry Malyaka (il quale aveva già militato nel 2011 nella compagine gialloblu, prima di passare ai siberiani del Tom Tomsk). In uscita, invece, quattro giocatori arrivati nell'estate del 2011, ai quali non è stato prolungato il contratto: il difensore mancino Dmitry Kruglov, il mediano argentino Oscar Ahumada, il navigato centravanti argentino Héctor Bracamonte e l'attaccante ceco Michal Papadopulos.
Infine, da segnalare l'acquisto da parte dell'Amkar Perm del centrocampista scuola Spartak Alexey Rebko (arrivato a parametro zero dal retrocesso Tom Tomsk) e le due operazioni messe a segno dai ceceni del Terek Grozny, che hanno prelevato con la formula del prestito il portiere bielorusso Anton Amelchenko dalla Lokomotiv e ingaggiato dallo Spartak Nalchik il promettente attaccante di 19 anni Magomed Mitrishev.
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