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CALCIOMERCATO INVERNALE 2012

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Non che sia successo troppo per la verità finora, ma un aggiornamento va comunque fatto.
Ad oggi, il colpo migliore l'ha sicuramente piazzato la Dinamo Mosca, che ha concluso il 2011 al terzo posto in classifica, che si è assicurata le prestazioni dell'esterno sinistro che tanto cercava, il magiaro
Balázs Dzsudzsák, strappato all'Anzhi Makhachkala per una cifra che si aggira intorno ai 13 milioni di euro. E' durata così appena sei mesi l'avventura in Daghestan dell'ex PSV Eindhoven: il 25enne, prima si è rotto la clavicola, e poi non è riuscito a trovare spazio nell'undici titolare, chiuso da Zhirkov.
Poliziotti molto attivi e desiderosi di migliorare un organico già valido: intendono chiudere con il Rubin Kazan anche per l'ecuadoregno
Christian Noboa, il cui contratto scade nel dicembre del 2012. Il vice-capitano del club tartaro interessa però a molte altre squadre, russe e non, Spartak Mosca in primis.
In attesa di conoscere la conclusione della telenovela legata al futuro di
Vágner Love (il brasiliano vuole, tanto per cambiare, tornare in patria, ma il Flamengo non offre abbastanza), il CSKA pesca in Olanda. Dall'Eredivisie arrivano infatti
Pontus Wernbloom, 25enne centrocampista centrale della nazionale svedese acquistato dall'AZ Alkmaar, e il promettente attaccante esterno nigeriano,
Ahmed Musa (19), già nel giro della nazionale maggiore del suo paese. Quest'ultimo, pagato 5 mln di euro, è arrivato dal VVV-Venlo, compagine dalla quale il CSKA aveva prelevato in passato anche
Keisuke Honda, cercato da Lazio e PSG.
Tante voci, ma nulla di concreto per quanto riguarda l'Anzhi, che in questo calciomercato invernale sta rifiatando, dopo le folli spese dei mesi scorsi. I
Daghi finora hanno fatto cassa, ottenendo 20 milioni di euro dalle cessioni di Dzsudzsák e
Diego Tardelli (finito in Qatar). Se n'è andato anche il portiere Revishvili, che verrà sostituito da
Vladimir Gabulov, estremo difensore che l'Anzhi prelevò la scorsa estate dalla Dinamo Mosca ma che - in seguito al grave infortunio occorso ad Akinfeev - girò subito in prestito al CSKA. Ha rescisso consensualmente, infine, il senegalese
Ali Ibra Kébé: portato in Russia nel 2001 dallo Spartak Mosca, è il secondo africano con la più lunga militanza nella RPL.
Rimpolpa la rosa la Lokomotiv Mosca, che ingaggia il duttile terzino destro
Andrey Eschenko dal Volga Nizhny Novgorod, il centrocampista difensivo della nazionale bielorussa
Yan Tigorev dal Tom Tomsk e l'esterno d'attacco
Maxim Grigorjev dal Rostov. Occhio a quest'ultimo: nel giro dell'U-21 russa, quest'anno ha fatto bene ed è un giocatore sicuramente da seguire.
Dopo l'anno trascorso in prestito al Grêmio, è stato ceduto questa volta a titolo definitivo il difensore carioca
Rodolfo, passato a costo zero al Vasco da Gama.
Il Rubin, dopo aver rinnovato fino al 2014 il contratto del laterale mancino argentino
Cristian Ansaldi, sta cercando in tutti i modi di trattenere Noboa, ma ha perso per l'ennesima volta
Carlos Eduardo, che ha accusato un nuovo problema al ginocchio e starà fermo così fino al termine della stagione. Pensate che il brasiliano, che venne pagato all'Hoffenheim ben 20 milioni di euro, non gioca una partita ufficiale dall'ottobre del 2010!
L'esperto centravanti
Alexey Medvedev (35) è tornato al Sibir Novosibirsk, squadra che aveva guidato alla promozione nella massima serie due anni or sono.
Da segnalare, infine, un acquisto folkloristico: quello di
Alireza Haghighi, 23enne portiere arrivato dal Persepolis di Teheran. Si tratta del primo calciatore iraniano nella storia del Campionato Russo.
Nulla da segnalare per quanto riguarda Spartak Mosca e Zenit San Pietroburgo.
Il Kuban Krasnodar ha prelevato in prestito dalla Dinamo Mosca il difensore
Boris Rotenberg (figlio di un miliardario, è il giocatore più raccomandato di Russia), ha acquistato
Alexey Ionov dallo Zenit e il centravanti armeno (ma di chiare origine brasiliane)
Marcos Pizzelli dal Metalurh Donetsk.
Abbastanza pesanti però le partenze del centrocampista ivoriano
Marco Né (non ha rinnovato e si è unito così agli ucraini del Tavriya Simferopol) e dell'esterno sinistro rumeno
Dacian Varga (i gialloverdi non sono riusciti a riscattarlo), due giocatori titolari nello scacchiere di Petrescu.
I concittadini del Krasnodar, che non avevano particolare bisogno di operare sul mercato, hanno preso a parametro zero l'estremo difensore della nazionale georgiana,
Nukri Revishvili, dall'Anzhi, e il centrocampista offensivo,
Pavel Golyshev, dal Tom Tomsk (con i siberiani ha siglato 8 reti nel girone d'andata). Per i
Tori anche una giovane scommessa moldava:
Valeriu Ciuperka, 19enne tutto da scoprire.
Rescindono - e non le mandano dire all'allenatore serbo del Krasnodar, Muslin - il trequartista portoghese
Rui Miguel e l'attaccante osseta
Spartak Gogniev.
E' lunga la lista dei giocatori che hanno lasciato il Krylya Sovetov: il portiere di riserva
Yurchenko, i difensori
Abdoulfattakh,
Novitskiy,
Ponomarenko e
Genev, i centrocampisti
Escobar,
Kovba,
Kostyaev,
Kirillov,
Sergey Kuznetsov,
Budanov,
Pečnik e
Makriev.
In entrata, il secondo portiere
Denis Vavilin (dal KAMAZ) e
Dmitry Verkhovtsov (dal Naftan Novopolotsk), centrale difensivo titolare nella Bielorussia. Le
Ali di Samara hanno, inoltre, trovato l'accordo per il prestito della promessa
Maxim Kanunnikov, che tuttavia è andato a fare il ritiro di Dubai con lo Zenit.
Nonostante la presenza di Pletikosa, il Rostov ha preso in prestito dallo Spartak Mosca l'ex estremo difensore della nazionale U-21 russa,
Sergey Pesjakov, reduce da una positiva esperienza al Tom Tomsk. Sempre con la formula del prestito, è arrivato sul Don anche il difensore
Denis Kolodin, di proprietà della Dinamo Mosca, che intende rilanciarsi dopo un paio di anni costellati da infortuni. L'obiettivo è quello di rientrare nel giro della nazionale, in tempo per gli Europei.
Per il resto, il Rostov fin qua ha badato principalmente a cedere i giocatori in esubero nella sua ricchissima rosa. Via così i vari
Anis Boussaidi,
Andriy Proshyn,
Alexander Khokhlov,
Alexey Rebko,
Dmitry Malyaka e
Oleg Ivanov; non rinnovati i prestiti di
Anton Kochenkov (il cui cartellino appartiene al Volga Nizhny Novgorod),
Anri Khagush (terzino destro di proprietà del Rubin, ora in prova allo Spartak Nalchik) e
Chavdar Yankov (mediano bulgaro tornato al Metalurh Donetsk).
I prossimi a far le valigie potrebbero essere il difensore serbo
Ivan Živanović, il centrocampista bosniaco
Dragan Blatnjak e l'attaccante russo
Dmitry Kirichenko.
In casa Terek, dentro
Adílson (interessante
volante brasiliano prelevato dal Grêmio) e
Oleg Ivanov (possente trequartista arrivato a costo zero dal Rostov), fuori il duttile difensore bielorusso
Sergey Omelyanchuk, il centrale difensivo israeliano
Zeev Haimovich, il centrocampista georgiano
Levan Gvazava, l'esterno sinistro russo
Andrey Kobenko e l'attaccante brasiliano ex Borussia Dortmund e Real Zaragoza,
Ewerthon.
L'Amkar cerca di rinforzare l'attacco e sta trattando con la Lokomotiv per i prestiti di
Alexander Marenich e
Alexander Minchenkov; in prova il bulgaro
Dimitar Makriev, svincolatosi dal Krylya Sovetov. Piace anche lo slovacco
Martin Jakubko, pupillo di Božović.
Lasciano Perm il portiere bielorusso
Vasily Khomutovski, il colosso della difesa
Georgy Dzhioev, il difensore sinistro georgiano
Zourab Tsiskaridze, il terzino sinistro ucraino
Vitaly Fedoriv, l'esterno destro
Andrey Topchu, il centrocampista croato
Josip Knežević e l'esterno sinistro
Andrey Sekretov.
Due acquisti per adesso per lo Spartak Nalchik: il centrale difensivo della sorprendente nazionale armena,
Hrayr Mkoyan (arrivato dal Mika Erevan) e il centrocampista della Moldavia,
Eugeniu Cebotaru (ingaggiato dai rumeni del Ceahlăul).
Ceduti in Ucraina il brasiliano
Leandro (prolifico laterale destro, rigorista della squadra) e l'ucraino
Serhiy Pylypchuk (trequartista di sinistra, tra i giocatori più amati dai tifosi kabardini), che firmano rispettivamente con Arsenal Kiev e Volyn Lutsk.
Non rinnovati i contratti del difensore
Anton Lukanchenkov, del centrocampista centrale
Daniil Gridnev, dell'attaccante
Nazir Kazharov, del centravanti montenegrino
Bogdan Milić e della punta islandese
Hannes Sigurðsson. Torna a Kazan
Igor Portnyagin.
Il Volga perde come detto Eschenko (accasatosi alla Lokomotiv) e rescinde con i dissidenti georgiani
Lasha Salukvadze,
Gocha Khojava e
Gogita Gogua, fuori rosa da mesi per contrasti con il tecnico Cheryshev. La squadra di Nizhny Novgorod si priva anche del centrocampista scuola Barça,
Marc Crosas (finito addirittura in Messico, al Santos Laguan), della mezzapunta della nazionale azera, l'ex Twente
Vagif Javadov (ora al Qarabağ) e soprattutto del forte esterno destro uzbeko
Sanzhar Tursunov, primo colpo di mercato del 2012 dell'Alania Vladikavkaz, club che sta dominando il campionato cadetto.
Ingaggiati dalla Dinamo Mosca
Nikita Chicherin, difensore dell'U-21 russa in prestito al Khimki e al Sibir nelle ultime due annate, e dal Kuban Krasnodar
Vladimir Ryzhkov, centrocampista classe '90 scuola Spartak Mosca.
A causa della gravissima crisi economica e finanziaria che ha colpito il club siberiano, sta perdendo un pezzo dietro l'altro il Tom Tomsk, destinato alla retrocessione e rimasto ormai in rosa con meno di 20 giocatori (eccetto ovviamente i membri della squadra riserve e delle giovanili). Un acquisto, in ogni caso, i biancoverdi sono miracolosamente riusciti a farlo, naturalmente senza spendere un rublo: si tratta del centrocampista
Alexey Rebko, nel giro della nazionale russa ai tempi di Hiddink, un pò caduto in disgrazia dopo i fallimenti recenti con Dinamo Mosca e Rostov.