- Si conclude una delle telenovole dell'estate russa, con la Lokomotiv che acquista dal Levante l'attaccante della nazionale dell'Ecuador,
Felipe Caicedo (22). L'ex Manchester City, una delle rivelazioni dell'ultima Liga (13 le reti messi a segno e Levante salvato praticamente da solo) ed autore recentemente di una buona Copa América (da segnalare la doppietta rifilata al Brasile), è stato pagato 7.500.000 €.
L'augurio è che i
Ferrovieri abbiano finalmente trovato quel centravanti che cercano da tempo immemore. A questo punto viene comunque rivalutata l'operazione Obinna, visto che come attaccante di scorta il nigeriano - che immagino verrà utilizzato come punta esterna, specie a partita in corso - ci può stare.
- Rimanendo in casa Lokomotiv, purtroppo non è andato a segno il colpo
Steven Defour. Il centrocampista belga sembrava ad un passo, ma proprio all'ultimo ha fatto saltare la trattativa, dichiarando che nella prossima stagione vorrebbe giocare la Champions (i rossoverdi di Mosca disputeranno invece l'Europa League).
La squadra ora allenata dal portoghese José Couceiro ha messo così gli occhi sullo spagnolo
Alberto Zapater: il regista, ex Real Zaragoza e Genoa, firmerà nei prossimi giorni.
- Lasciando perdere Eto'o & co. e soffermandoci sulle cose serie, l'Anzhi ingaggia due difensori dell'U-21 russa: dallo Shinnik Yaroslavl arriva infatti
Evgeny Gapon (20) mentre dal Khimki
Arseniy Logashov (19). Quest'ultimo è stato subito girato in prestito ad un'altra formazione della Serie B locale, il Fakel Voronezh ultimo in classifica.
In attesa di qualche colpo che senz'altro non mancherà, i
Daghi ora stanno pensando bene di privarsi di quei giocatori in eccesso che il campo non l'avevano praticamente mai visto: ceduti in prestito, rispettivamente agli uzbeki del Pakhtakor Tashkent, ai turchi del Gaziantepspor ed agli ucraini del Metalurh Donetsk, l'ala sinistra georgiana
Irakli Klimiashvili (23), l'attaccante togolese
Arafat Djako (22) ed il centravanti ucraino
Myroslav Slavov (20).
- A proposito di giovani in uscita, lo Zenit ha comunicato di aver ceduto a titolo definitivo due ragazzi lanciati in prima squadra quest'anno da Luciano Spalletti (per entrambi 2 presenze nell'attuale RPL): si tratta del 20enne difensore
Igor Cheminava, passato ai siberiani del Tom, e del 20enne centrocampista di rottura
Sergey Petrov, ora al Krylya Sovetov.
- Molto attivo sul mercato il Krylya Sovetov Samara, che dopo aver scelto l'ex Dinamo Mosca Andrey Kobelev come nuovo allenatore, sta cercando di metter su una rosa in grado di risollevarsi (le
Ali occupano in questo momento l'ultima posizione). Dal BATE Borisov è arrivato l'estremo difensore bielorusso
Sergey Veremko (28); del giovane
Sergey Petrov scuola Zenit abbiamo già parlato, ma non è stata l'unica operazione in mezzo al campo, visto che è stato annunciato anche
Roman Vorobjev (27), mediano ex Khimki e Saturn che aveva appena rescisso con il Krasnodar (giocatore che piaceva molto ad Hiddink, che infatti lo fece debuttare in nazionale nell'estate del 2007). Ma l'acquisto più importante è senz'altro quello di
Pavel Yakovlev (20): il talento dell'U-21 russa, che l'anno scorso fece benissimo a Samara (salvò la squadra da solo,
realizzando alcuni gol davvero niente male), è arrivato - così come nell'estate scorsa - in prestito dallo Spartak Mosca.
- Nonostante la volontà del giocatore (pupillo di Petrescu) e della stessa squadra del Sud della Russia, il Kuban non è riuscito ad accordarsi con la società rumena che detiene i diritti di
Dacian Varga e perciò l'esterno sinistro rumeno non è stato riscattato.
In entrata, invece,
Rui Miguel, centrocampista offensivo portoghese di 27 anni, proveniente dal Vitória Guimarães.
- Oltre a Cheminava, il Tom Tomsk rimpolpa la propria difesa con l'inserimento di
Ovidiu Dănănae (25), terzino destro nel giro della nazionale rumena prelevato dall'Universitatea Craiova.
- Sicuramente discutibile il modo di operare del Volga in questo mercato, visto che la squadra di Nizhny Novgorod si sta liberando con un pò troppa facilità di giocatori che con il precedente tecnico erano dei titolari inamovibili, ma il club con sede a Nizhny Novgorod sta comunque operando anche in entrata ed il maggior numero di acquisti l'ha fatto proprio in mezzo al campo. Dallo Spartak Nalchik, è arrivato a parametro zero il regista
Nikita Malyarov (21), mentre dal disastrato Zhemchuzhina Sochi è stato preso il centrocampista dell'U-21 russa
Vladislav Ryzhkov (21enne scuola Spartak Mosca). Dai moldavi dell'Olimpia Bălţi è infine arrivato
Mihail Paseciniuc (20).
- Se nel 2010 la Zhemchuzhina Sochi era considerata in assoluto una delle squadre russe con maggiori prospettive future, la realtà un anno dopo è ben diversa: la squadra è ben lontana dall'ottenere quella promozione nella massima serie che veniva data per scontata e, soprattutto, rischia addirittura di scomparire. Già in settimana la
Perla di Sochi potrebbe essere esclusa dal campionato per problemi economici e finanziari.
Una notizia davvero inaspettata per una piazza ambiziosa e così "sponsorizzata" da Putin & co., che però non è ancora riuscita a trovare degli investitori (il che è davvero strano, perché Sochi è una delle città più "in" di Russia e la Zhemchuzhina, a partire dalla prossima stagione, potrà puntare su un impianto da 5 stelle, quello che per intenderci verrà utilizzato per i Giochi Olimpici invernali del 2014).
Non se la passa molto meglio un'altra squadra di Serie B di una città importante, vale a dire il Baltika di Kaliningrad, una delle città prescelte per il Mondiale del 2018. Assurdo non sfruttare le potenzialità di città che hanno degli impianti già pronti e che teoricamente potrebbero avere anche un bacino d'utenza non indifferente... E' in questi casi che si sente proprio la necessità del magnate di turno
