alternando ipocrisia con sorrisi a 36 denti e promesse faraoniche agli sfollati a attacchi alla magistratura.
L'AQUILA -
"Per favore non perdiamo tempo, cerchiamo di impiegarlo sulla ricostruzione e non dietro a cose che ormai sono accadute".
Hai ragione Silvio hai bisogno di tempo, meglio che le inchieste siano lente in modo che tu puoi fare una legge per salvare i tuoi amici prima. In ultima ratio si può sperare nella prescrizione
E' l'ennesimo attacco del presidente del Consiglio ai media e alla magistratura, e in particolare a chi dopo il terremoto sta mettendo in luce le tante zone d'ombra del sistema edilizio abruzzese. Più di una semplice tirata d'orecchie, poco meno di una censura, dunque, tanto che il premier si spinge a un vero e proprio "invito" alla stampa:
"Se qualcuno è colpevole, le responsabilità emergeranno, ma per favore non riempiamo le pagine dei giornali di inchieste". Hai ragione Silvio, si sa mai che qualche malefatta venga alla luce con inchieste giornalistiche, meglio non rischiare.
"Quando ci sono questi eventi - insiste dall'Aquila il Cavaliere - c'è chi si rimbocca le maniche e chi invece si prodiga a ricercare responsabilità. Io sono diverso, non è nel mio dna. E poi, per indicare responsabilità ci devono essere prove consistenti".
Hai ragione Sivlio, nel tuo DNA c'è il rimboccamento delle maniche nel compiere illeciti mica ricercarli
"A me sembra inverosimile - continua il presidente del Consiglio - un costruttore che costruisce su una zona sismica e risparmia sul ferro e sul cemento può essere solo un pazzo o un delinquente".
Hai ragione Silvio, i costruttori sono gente per bene, non speculano mai e non truffano nessuno. Mettiamo le mani avanti qualora qualche giudice comunista volesse condannarli per sfizio o ragioni politiche E comunque, conclude, se ci sono state responsabilità nei controlli non sono della mia parte politica, in quanto negli anni passati questa regione e questa provincia sono state amministrate dalla sinistra".
Hai ragione Silvio, chi delinque sono sempre i comunisti è nel loro DNA
La replica della magistratura. L'inchiesta sui crolli a L'Aquila ''non e' una perdita di tempo''. Così il procuratore del capoluogo abruzzese, Alfredo Rossini, ha commentato le dichiarazioni di Berlusconi. ''Non vedo che nesso possa esserci tra la ricostruzione e l'accertamento delle eventuali responsabilita''.
da repubblica.it
Mio padre diceva una cosa: se uno nasce col piacere di fare del male ha tre scelte: può fare il delinquente, il pm o il dentista. I dentisti si sono emancipati e adesso esiste l'anestesia».
Permettimi Silvio, tuo padre era un povero ignorante se insegnava certe cose ad un figlio. Ti conosco però so che era una tua battuta, anche perchè tuo padre impiegato di banca che #@*§ gli veniva in mente di parlare dei pm che manco sapeva cosa erano, purtroppo tu lo sai e li conosci.
da corriere.it
http://www.repubblica.it/2009/03/sezion ... -casa.html
ROMA -
Clemente Mimun dal Tg5 al Tg1. Mauro Mazza dal Tg2 a Raiuno. "Su questi nomi non ci piove", racconta uno dei partecipanti al
megavertice di Palazzo Grazioli, la residenza privata di Silvio Berlusconi. Dunque, si è parlato di nomine, eccome, nella lunghissima riunione di ieri pomeriggio. Cioè, della nuova Rai targata Cavaliere che già mercoledì, giorno della prossima riunione del Cda, vorrebbe imprimere il suo marchio sull'azienda varando un pacchetto-monstre di promozioni.
L'anomalia di una discussione sulla tv pubblica svolta nell'abitazione del premier ha scatenato le opposizioni:
"Ennesima ferita della democrazia, un'indecente conferma del conflitto d'interessi". Quale opposizione? Di Pietro o quella finta? Opposizione scusi, ma d'Alema mica ha salvato rete4 quando eravate al governo?
C'erano veramente tutti gli attori della partita Rai a Via del Plebiscito ieri. I leghisti Maroni e Calderoli, i capigruppo e i vice di Camera e Senato Cicchitto, Bocchino, Gasparri e Quagliariello, il ministro Andrea Ronchi per conto di An anche se è nato il Pdl, il sottosegretario alle comunicazioni Paolo Romani, il "mediatore" del Nord Aldo Brancher. È stata esaminata una griglia completa di nomi, casella per casella, con le eventuali alternative.
Mancava, nell'elenco, la rete Tre, fortilizio residuale dell'opposizione. Che gentile concessione, questa sì che è democrazia. Ma per il resto è quasi tutto pronto.
Tanto che Berlusconi ha concluso così il vertice: "Adesso andate da Franceschini e fatevi dare i loro candidati". Il segretario del Pd però ha smentito la voce di una telefonata ricevuta già ieri sera da Gianni Letta proprio per chiudere il cerchio.
Cambia poco. Il centrodestra si avvia a definire la sua "squadra" per Viale Mazzini. Con diramazioni nell'azienda concorrente. Al posto di Mimun, al Tg5 ammiraglia Mediaset, dovrebbe andare Maurizio Belpietro, oggi direttore di Panorama, che è in corsa anche per il Tg2, lasciato da Mazza. Ma per il telegiornale della rete Due lo sprint è piuttosto affollato. In pole position resta Mario Orfeo, numero uno del Mattino, dietro di lui Augusto Minzolini, editorialista della Stampa, e spunta anche l'ipotesi Roberto Napoletano, oggi direttore del Messaggero.
http://www.repubblica.it/2009/03/sezion ... -casa.html
In qualsiasi altro paese occidentale una cosa del genere farebbe scandalo, qua è raccontata un po' polemicamente da qualche giornale di sinistra. Ma di scandali non se ne vedono. La notizia è già scivolata via con un po' di indignazione nella parte politica sfavorita. Già oggi non se ne parla quasi più.
"Posso fare uno sfogo?". Silvio Berlusconi arriva a Pianola, comune dell'aquilano dove e' stata allestita una tendopoli per accogliere una parte degli sfollati colpiti dal sisma del 6 aprile scorso. Dopo aver snocciolato le ultime cifre sui danni provocati dal terremoto,
il premier lancia un duro j'accuse contro la stampa italiana che rappresenta "un'Italia diversa" da quella reale.
Sottolinea il Cavaliere:
"Questa mattina mi e' arrivata una nota da parte del ministero degli Esteri dove si mostrava l'apprezzamento sui capi di governo dei maggiori paesi dell'Occidente. L'apprezzamento che mi riguarda personalmente e' pari al 73,5%, di gran lunga superiore a quello degli altri primi ministri. Ma se si vedono i media italiani si ha una impressione diversa".
bella la cifra, potevi dire 73.57869% che era ancora più credibile ai boccaloni. Certamente come giullare di corte ti apprezzano, chiedi a Mister Obamaaaa che sarà d'accordo. Sempre in evidenza per gaffes, mai per cose serie.
Berlusconi insiste: "Il mondo della stampa italiana non rappresenta quella che e' l'Italia di oggi. E' fatto da protagonisti nati molto tempo fa che da tanti anni fanno quel mestiere e sono rimasti a rappresentare un'altra Italia, non quella attuale vicina al presidente del Consiglio, che si riconosce nell'azione di governo e del premier".
Suvvia Silvio come sei duro, te la prendi con la stampa italiana, che è quella più tenera nei tuoi confronti?
Ma che comunista questo svizzero insolente che osa attaccarti senza poter avere un contradittorio con te.
http://www.libero-news.it/adnkronos/view/103206[/i]