F1: Massa, aiutero' Kimi ma. . .
"In Brasile vorrei vincere io" dice il pilota della Ferrari

(ANSA)-SAN PAOLO,11 OTT- "Saro' in gara per vincere, anche se, ovviamente, cerchero' di aiutare Raikkonen che puo' ancora vincere il Mondiale": cosi' Felipe Massa. "La vedo dura, ma se servira' gli daro' una mano. Pero' ripeto: il mio principale obiettivo e' vincere il gran premio di casa". Per aggiudicarsi il Mondiale piloti, Raikkonen dovra' vincere e sperare che Alonso sia solo 3/o ed Hamilton 6/o. Massa aggiunge: "Io e Raikkonen abbiamo gli stessi materiali. Mai, in questa stagione, mi sono sentito trascurato".

Fonte: www.ansa.it

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Incursione su Wikipedia contro Lewis Hamilton

La guerra psicologica di questo mondiale di Formula 1 si amplia a fonti sempre nuove: se prima erano le interviste in cui esprimere pareri al vetriolo, oggi abbiamo imparato come anche un video di You Tube può rimettere in discussione il risultato di una gara già chiusa.

L'ultima novità, in merito alla pressione psicologica, riguarda la libera enciclopedia online Wikipedia: venerdì scorso, infatti, un utente si sarebbe connesso alla pagina della versione inglese riguardante Lewis Hamilton apportando alcune piccole modifiche ai dati inseriti precedentemente.

Nello specifico, la modifica che forse ha più urtato la sensibilità della scuderia è stata l'aggiunta, nel capitolo relativo al GP del Giappone, di un paragrafo polemico nei confronti di Hamilton: "Ha causato un incidente tra Mark Webber e Sebastian Vettel, come risultato di una manovra bizzarra, pericolosa e illegale eseguita dietro la safety Car. A discapito dei video e delle opinioni generali, non è stato ovviamente penalizzato".
Un altra, piccola, modifica, riguardava una dichiarazione su Hamilton di Michael Schumacher: la frase originaria era "se continua così arriverà in Formula 1", modificata in "so che è un tipo pericoloso, ma se continua così arriverà in Formula 1".

Come filosofia alla base di Wikipedia, c'è la possibilità da parte di ogni utente di modificare una qualsiasi pagina esistente, al fine di contribuire all'espansione del database online. Ogni modifica, però, viene tracciata da Wikipedia, che può rintracciare il nome dell'utente, se questo è registrato, o più semplicemente l'IP del computer dal quale è partita la modifica.

Proprio l'IP del modificante, però, rappresenta una sorpresa: è spagnolo ed appartiene ad un gruppo internet della Daimler, ovvero interno alla Mercedes.

Proprio la Daimler ha confermato la proprietà sull'IP incriminato ed ha intrapreso un'investigazione interna per scoprire il responsabile. Sebbene nell'azienda tedesca i dati di log siano conservati solo per due giorni, e quindi ora sia irrintracciabile a livello tecnico il "vandalo" della pagina di Wikipedia, la Daimler intende andare a fondo nella ricerca. Intanto, è stata recapitata un e-mail a tutti i dipendenti che ricorda di usare internet per scopi lavorativi e non per aggiornare i propri blog o le pagine di Wikipedia.

La pagina incriminata, intanto, è stata corretta e bloccata per evitare nuove modifiche.

www.racingworld.it


"Terrorismo psicologico"

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Signori e signore Che giocatore Cristiano Ronaldo !!...che Giocatore Cristiano Ronaldo !!..io credo che non ci trovavamo davanti un giocatore simile dai tempi di Evaristo Beccalossi.

L’obiettivo è finire bene la stagione

Nonostante si sia già assicurata il secondo posto nel mondiale costruttori, la squadra di Hinwill farà del suo meglio per concludere la stagione su una nota positiva dopo i problemi di affidabilità incontrati nelle ultime due gare di Fuji e Shanghai.

"Per me il circuito di San Paolo è uno dei migliori. E’ una grande sfida, sia tecnicamente che dal punto di vista della guida. Si percorre in senso antiorario ed il rettilineo è una lunga curva inclinata che pone a dura prova i muscoli del collo. La superficie è gibbosa. Le porzioni migliori arrivano dopo la curva 3. La numero 5, una doppia curva a destra in salita, è una delle mie preferite. Nel 2001 ottenni il mio primo podio proprio ad Interlagos. E’ una cosa che non si dimentica mai," ha dichiarato Nick Heidfeld.

"A causa delle molte irregolarità della pista, Interlagos ricorda un po’ i circuiti cittadini. È il peggiore fondo tra tutti i tracciati in calendario. Sarà necessario trovare un buon assetto e avere molta downforce nelle curve lente. Ma c’è anche il lungo ‹dritto› in salita, sul quale bisogna avere una buona top speed. Di Interlagos ho un bel ricordo: lì ho conquistato il primo successo in Formula Renault 2000," ha commentato Robert Kubica.

"Il settore piú importante a Interlagos è sicuramente quello centrale con una notevole sequenza di curve, che richiede molta downforce, una buona trazione e una buona motricità.
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Nel primo e nel terzo settore conta molto essere veloci, soprattutto la salita chiede un’erogazione importante di potenza. Un fattore determinante a Interlagos è sempre il fondo della pista, che nonostante le continue migliorie rimane piuttosto irregolare: una cosa da tenere presente nella messa a punto meccanica," ha sottolineato Willy Rampf.

"Nel 2006 il GP del Brasile a Interlagos ha deciso il titolo. Spero che anche il Campionato 2007 rimanga aperto fino alla fine e che gli appassionati possano vivere un finale di stagione ‹thriller›. Il tracciato è molto vario… come le condizioni meteo. Sul rettifilo d’arrivo, molto lungo e in salita, i motori vengono sollecitati pesantemente. La pendenza rende molto emozionante anche la partenza. Una particolarità è l’altitudine di São Paulo: a causa dell’aria rarefatta i propulsori perdono circa l’8 per cento di potenza rispetto all’altezza del mare," ha concluso Mario Theissen.

www.f1-live.com

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Massa spera: "McLaren ko
Kimi secondo e vinco io"
Il brasiliano guarda con ottimismo al decisivo GP del Brasile dove spera di trionfare in casa: "Se per miracolo loro vanno fuori a Raikkonen può bastare il secondo posto e io posso ripetere il successo del 2006"


SAN PAOLO (Brasile), 12 ottobre 2007 - "Se si dovesse verificare il miracolo di non vedere le due McLaren al traguardo, a Kimi potrebbe bastare un secondo posto per aggiudicarsi il titolo e a quel punto nulla m'impedirebbe di ripetere il successo dello scorso anno...". Difficile ma non impossibile il progetto di Felipe Massa per il GP del Brasile che il prossimo 21 ottobre deciderà il Mondiale di F.1. Il brasiliano della Ferrari dalle pagine del suo sito Internet ha parlato del finale di stagione in cui può essere l'ago della bilancia nella volata finale tra Hamilton, Alonso e il compagno di squadra Raikkonen.
CONTRIBUTO - "A Interlagos proverò sicuramente a vincere la gara - ha detto Felipe - senza ovviamente scordare che il mio compagno di squadra ha ancora la possibilità, anche se abbastanza remota, di aggiudicarsi il titolo piloti. Cosa che, ovviamente, se renderà necessario un mio apporto per il bene di tutta la squadra, mi vedrà contribuire con piacere alla causa".
2007 OK - Massa tra l'altro arriva da un periodo piuttosto negativo. "Le ultime due corse purtroppo non sono state per me esattamente esaltanti e, per di più, dopo il Giappone questo ha anche significato il definitivo abbandono delle mie residue chance nella lotta al titolo. È evidente che l'importanza di effettuare una buona qualifica e partire in prima fila è diventata decisamente ancor più importante che in passato. Il mio 2007? Se si analizzano il passo tenuto in gara e i piazzamenti conquistati, non si può non dire che, anche senza il titolo, il bilancio complessivo sia stato meno che positivo".

www.gazzetta.it

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Massa smettila con le canne

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L'altro giorno sognai che Alonso arrivava primo ed Hamilton secondo

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Ancora beghe per la Juve: alla notizia della scritta "Trenta sul campo" sulla nuova maglia, Seedorf ha citato la società per plagio

è il giorno della vittoria di una bmw

Ma tanto vincerà Hamilton.