Keane ha scritto:
Cristiano Ronaldo non è un attaccante, è un ala...i suoi 16 gol in campionato, per il ruolo che ricopre, sono già un fatto straordinario...il suo compito non è segnare reti ma farle fare ai compagni....ovviamente mercoledì è regredito nella sua peggiore versione, quella del bambino viziato che vuole il pallone per far vedere quante fesserie "joga bonito" riesce a fare....e ha perso il confronto con Kakà, che ora ha solo Gerrard come unico contendente per il Pallone d'Oro.
Naturalmente, non ho problemi ad ammettere che Ronaldo ha perso una grande opportunità, ma sicuramente l'anno prossimo ne avrà un'altra, forse la vittoria dello scudetto potrebbe renderlo più maturo....per ora comunque a livello internazionale deve ancora migliorare.
Comunque mercoledì non è mancato solo lui, ma tutta la squadra (a parte Rooney che ha lottato e fatto tutto quello che poteva contro il muro difensivo del Milan).
Ottima elucida analisi di Keane, a mio avviso.
Anche secondo me, Cristiano Ronaldo ha toppato clamorosamente un'importante prova di maturità contro il Milan ma non è da giudicare in via definitiva, in quanto con 22 anni ha tutto un futuro davanti per crescere, migliorare, scrivere pagine prestigiose nella storia di questo sport: il potenziale tecnico dell'ala portoghese (che in ogni caso non è affatto un giocatore a tutto campo, come sosteneva qualcuno - lo è molto meno di Kakà, ad esempio) è di assoluto prim'ordine. Nel suo dna scorre il sangue dei grandi.
A oggi è chiaro che Kakà, che ha un'età maggiore e più esperienza a livello internazionale (Cristiano è al suo primo vero anno al top) si fa preferire, vuoi sul piano dell'incidenza, vuoi su quello della completezza o dell'intelligenza tattica. Nessuno secondo me oggi vale il brasiliano. Tempo fa dissi di preferirgli ancora Ronaldinho al massimo della condizione, nonostante un calo del dentone in questo 2006-2007. Ma avevo anche aggiunto due particolari:
1 - come tipologia di giocatore mi piaceva più Kakà di Dinho, più uomo squadra, più "universale" e completo.
2 - Ronaldinho per me era arrivato all'apice, Kakà invece aveva ancora margini di miglioramento davanti e se li avesse "colmati" avrebbe superato in una ideale classifica di valori la stella del Barcellona.
Bene, per me Kakà è cresciuto in quest'ultimo mese tanto da riuscire a superare il livello di Ronaldinho. E secondo me, Kakà non è ancora all'apogeo della sua forza: può crescere ulteriormente, magari non tantissimo ma qualcosa sì.
In questa Champions sta dimostrando di essere un calciatore fantastico, Platini l'ha definito una via di mezzo, come caratteristiche, tra lui e Cruyff: non lontano, a mio parere, dalla realtà dei fatti. Aspetto che faccia la differenza anche in finale per consacrarsi e candidarsi al Pallone d'oro quale favorito numero uno di questa prima parte dell'anno.
Io penso che Kakà sia in assoluto molto più forte di Ronaldinho...anche ai mondiali 2006 fu l'unico a salvarsi della nazionale brasiliana.
Kakà in questa edizione della Champions è risultato molto più decisivo e trascinatore di quanto lo fosse stato Ronaldinho l'anno scorso con il Barcellona (che non fece niente di che dai quarti di finale in poi), secondo me è assieme a Gerrard, anche se ricoprono ruoli diversi, il miglior giocatore del mondo in questo momento, chi prevarrà tra i due avrà il 95% di possibilità di aggiudicarsi il Pallone d'Oro.
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) sia la prossima finale di Atene.
