grande only
bon bon
é ora di smuovere un po il prepartita...
i pro english dove sono andati? al mare?
"Tifosi romanisti, la Maggica non se discute, se ama!", non è una notizia? Lo è eccome se lo scrive il Manchester Evening News
Simpatica iniziativa del quotidiano inglese per accogliere i tifosi italiani.
E pensare che c'è anche qualcuno che teme per l'ordine pubblico, in verità a Manchester si stanno adoperando tutti, ma davvero tutti, per fare in modo che all'Old Trafford, stasera, si respiri aria di sogno. E non solo per quello che accadrà in campo. E' notizia di oggi, infatti, l'iniziativa del Manchester Evening News, quotidiano di chiaro stampo "Pro United" che ha deciso di accogliere con un "Benvenuti" speciale i sostenitori della "Maggica" attesi nella città britannica.
Un articolone, una lettera in prima pagina, con tanto di supertitolo con su scritto tutto ciò che un tifoso della Roma possa sognare, scritto in romanesco da un romano e romanista doc, Marco Casulli, dirigente di un'azienda locale che ha approfittato della possibilità datagli per regalare un sorriso Oltremanica ai suoi compagni di passione sportiva.
"Tifosi della magica - scrive Casulli - chi vi scrive è uno come voi che ora vive a Manchester ma è romano de Valmelaina e soprattutto romanista! Come si dice la Roma non si discute se ama! Camminate tranquilli per le vie del centro e godetevi una birra nei tanti bar. Ovviamente non vi avventurate nelle periferie e usate sempre la prudenza. Divertitevi e tifate Roma come abbiamo sempre fatto e faremo sempre, con il sorriso sulle labbra e orgogliosi della nostra squadra e della Capitale. E al grido po...po...po...".
E dalla città inglese arrivano già i primi commenti dei tifosi giallorossi che hanno raggiunto e raggiungeranno con 14 charter l'Inghilterra: "E' tutto molto tranquillo, sono tutti gentilissimi, c'è una vera invasione romanista", ha detto uno di loro sbarcato all'aeroporto.
Tra i supporters giallorossi già arrivati a Manchester ce n'è uno speciale, il Prefetto Serra, che si dice tranquillo a dispetto di tutti i timori della vigilia: "Vedo un clima sereno che circonda l'ambiente e le due squadre. Un'atmosfera ideale e degna di questa grande sfida".
Totti: «Possiamo scrivere un altro pezzo di storia» (Il Romanista)
«Per certa gente ogni cosa che faccio non va bene. Se anche sarò in semifinale la penseranno allo stesso modo. Ma a me non interessa niente».
Francesco Totti sarà in campo, questo è sicuro. Sarà in campo a tutti i costi, anche se a scartamento ridotto. Perchè la gamba gli fa male, per effetto della sciatalgia alla schiena che lo tormenta da sempre. «Per ora - ha detto ieri prima dell'allenamento a chi gli chiedeva quanto stava pensando alla partita - non ci penso perché ho molto dolore alla gamba. Ho questo problemino dietro la coscia e sono tre-quattro giorni che sono fermo».
In percentuale che Totti vedremo? E avete le stesse sensazioni di Lione? «Percentuali non lo so. Devo provare, è il primo allenamento vero che faccio con la squadra. Quanto al Manchester, sappiamo che sono forti, ma li abbiamo già battuti all'andata. Tutta la squadra avverte le stesse sensazioni provate prima di Lione, possiamo scrivere un altro pezzettino di storia, per farlo dobbiamo passare noi».
Può essere questa la partita che può zittire quelli che ancora dicono che non hai un ricco curriculum o che non sei decisivo? «Questi che parlano non saranno mai contenti. Ogni cosa che faccio per questa gente non va bene. Io mi godo questo momento e cerco di passare il turno. E se anche sarò in semifinale la penseranno allo stesso modo. Ma a me non interessa niente».
Appello ai tifosi? «Sono contento che verranno in tanti, a godersi la partita in questo splendido stadio. Il tifoso deve fare il tifoso e basta. Gioire dietro la squadra. E noi cercheremo di dare loro soddisfazione».
Il Manchester è il favorito per la vittoria finale. Se passa la Roma l'investitura spetta a voi? «Anche il Lione era una delle favorite. Noi abbiamo dimostrato di essere all'altezza del Lione e del Manchester. E se dovessimo passare il turno il nostro obiettivo sarebbe Atene, anche se Milan o Bayern sarebbero due avversari difficili».
Se c'è un rigore, dipende chi se la sente o lo tiri tu? «Tiro io».
Hai stupito Wembley a 15 anni con la Nazionale, ma nei 15 anni successivi non hai avuto modo di essere determinante in Inghilterra. «Te credo, non c'ho più giocato... Tranquilli, nemmeno domani lascerò il segno. Si vede che le squadre inglesi mi portano male...».