Pato

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Dal Corriere dello Sport




Fossi milanista, sì mi farei una risata, però mi darebbe alquanto fastidio st'immagine..

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«Dopo aver stretto la mano ad un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita» P.P.

pufff...il 5 non gli dona per niente

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IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

infatti, qualcuno spieghi a quelli del real che il 5 non è il numero del trequartista

Sarei curioso di sapere a chi ha fregato il busto

Se ben pagata (come ho detto a gennaio) non mi da fstidio.
La cssione di Trady è stata molto più traumatica per me... al suo livello (o più alta) potrebbe (spero di no) quella del papero

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Il colonnello Van Bommel

Tratt da calcomercato.com

Galliani 'Kakà? Non esistono trattative'

Il mattino ha l'oro in bocca, il buongiorno si vede dal mattino: di detti in materia ce ne sono più d'uno. Ma nessuno di questi fa rima con calcio e tantomeno con mercato. Dev'essere per questo motivo che da qualche giorno il Milan apprende al mattino contatti e trattative mai affrontati. Lo conferma l'Amministratore Delegato del Milan, Adriano Galliani, che ha voluto commentare così, attraverso una nota ufficiale al sito rossonero, le ultime voci: "Ogni mattina ne leggo anch'io delle belle e magari mi diverto anche, ma la realtà, è giusto che sia chiaro, è ben altra. La realtà è che non esiste alcuna trattativa per la cessione di Ricardo Kakà e, già che ci siamo, in vista delle prossime letture mattutine, nemmeno per gli altri giocatori a contratto della nostra rosa. Nello stesso modo ribadisco che il Milan non ha mai contattato alcun allenatore avendo in organico Carlo Ancelotti che è legato alla nostra Società da un contratto fino al 30 Giugno 2010".

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Il colonnello Van Bommel

Kakà: «Resto al Milan a vita, ma serve una squadra più giovane»
«Non ho avuto nessun contatto col Real. Allegri? Se Ancelotti andasse via è ok».

«Penso che in questi giorni ab­bia parlato troppa gente, ora parlo io. Non ho avuto contatti con il Real, nessuno mi ha cer­cato e penso di aver già dichia­rato il mio piacere e la mia vo­glia di stare qui».

Ci sta dando il titolo? Milan a vi­ta? «Per la quinta volta, mi pare. Ormai ho più vite di un gatto».

Una volta diceva: è bello piace­re ai grandi club. Adesso que­sta pressione, queste voci co­minciano a diventare troppe anche per lei? «Più che altro comincia a diven­tare una storia noiosa, anche per il pubblico. Comunque cre­do di avere ormai un certo cre­dito con i tifosi, perchè ho di­mostrato di voler restare. C’è stato quel momento di dubbio col Manchester City, non sape­vo che cosa poteva accadere. Ma poi ho deciso e ora, ribadi­sco, non ho contatti e accordi con nessuno. Sono rimasto per l’af­fetto dei tifosi, sentire tutto lo stadio che durante Milan-Fio­rentina gridava 'non si vende Kakà' è stato fantastico. Sono rimasto per questo, per la sto­ria che ho fatto con questa squa­dra e che potrò ancora fare».

Ancelotti, come lei, sembra sempre sul mercato. Pensa che resterà? «E’ molto legato a questa squa­dra. Certo, dopo tanti anni può aver voglia di cambiare, ma se resta raggiunge il record di pre­senze di Rocco. Entrare nella storia non è poco».

Se dovesse andar via, le piace­rebbe essere allenato da uno come Allegri? «E’ giovane, ha una mentalità nuova, idee nuove. E’ la sorpre­sa del campionato. Se dobbia­mo cambiare, può essere una buona soluzione».

Gattuso ha detto che sa­rebbe pronto a tagliar­si l’ingaggio. E lei? «Bella domanda. Vi­sto il momento di cri­si, è una cosa che do­vremmo valutare be­ne».

In Euro­pa ci sono so­cietà che punta­no sui giovani. «Sì, ma se punti solo sui giovani non vinci mai. La ricet­ta è mischiare. Quando sono ar­rivato, nel 2003, il Milan era un mix perfetto di esperienza e gioventù. Ora alcuni giocatori sono un po’ invecchiati. Bisognerebbe rin­novare il mix, abbassare un po’ la media di età della squadra».

Kakà, che promessa sente di poter fare ai tifosi? «Ai nostri tifosi dico che noi sia­mo affamati come loro. Quan­do sei abituato a vincere e passi delle stagioni così, alzare le coppe è una cosa che ti manca da impazzire».

Fonte: Gazzetta dello Sport



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Chiariamo,lui quella frase che da il titolo non l'ha mai pronunciata nell'intervista però è altrettanto vero che forse per la prima volta si è abbastanza esposto circa una sua permanenza duratura nel Milan....e visto ciò che ha detto un suo cambio repentino di marcia a giugno (dopo anche le parole di Fester ieri) mi pare alquanto improbabile nonostante le sparate dei media spagnoli.

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IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

zio fester lo sà? i giovani forti costano

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Pallotta pagliaccio. P.A.G.L.I.A.C.C.I.O

ennesima dichiarazione d'amore per il Milan, finchè la squadra è competitiva Kakà non si muove

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Trasferta francese per il Milan di Nereo Rocco.
"Bonjour Monsieur Rocco, mon ami".
E lui: "Mona a mi? Mona a ti e anca testa de gran casso!"