Ne ho 43 e quindi nei 90 ero nel pieno della invasamento calcistico
Voi usate come scusante che giocava in Francia e in club che non avevano risalto europeo,ma io più che alibi ,questa la vedo come una colpa,perché fosse stato così forte giocava appunto da subito in Italia o seconda battuta Inghilterra e Spagna,perché se oggi il calcio francese vale poco,allora valeva pure meno e il PSG non era in mano a sceicchi
Buon giocatore,doti fisiche mostruose ma finisce lì,ripeto nella stessa frase con Baggio non può stare

Non penso sia stata una scelta quella di giocare per la Liberia, dal momento che vi è nato e cresciuto. Ottenne la cittadinanza francese solo durante il periodo al PSG e a quel punto non penso che avrebbe più potuto giocare per la Francia, dal momento che aveva già rappresentato per anni la Liberia in manifestazioni ufficiali come le qualificazioni mondiali e africane.

E allora? Romario giocò nel PSV Eindhoven fino a 27 anni. Anche lui un brocco? Erano altri tempi, gli stranieri per squadra erano soltanto 3. Weah era senza dubbio uno degli attaccanti più considerati nel panorama europeo ed aveva un certo costo, non per tutti.

Era semplicemente per rafforzare il concetto della minuscola Nazionale...

Esatto: molti scordano che allora era tutto diverso il calciomercato. Parliamo dell'era pre Bosman. Peraltro persino i giocatori relativamente famosi erano sconosciuti: Internet era agli albori, e i giocatori si visionavano dal vivo o si mandavano emissari a seguirli. Era l'unico modo di informarsi. In questo contesto era molto facile prendere dei giocatori inadatti, quindi le squadre prima di comprare uno straniero dovevano pensarci su ben benino; soprattutto i grandi club che avevano sempre le caselle in rosa per gli stranieri piene. Motivo per cui addirittura un grande attaccante come Papin scelse di lasciare il Milan, nonostante il disappunto di Capello. Per dare un'idea di che periodo fosse, basti pensare che un tale riusci a esordire in Premier League col Southempton a metà anni 90 spacciandosi per il cugino di weah e millantando una grande carriera calcistica. Parliamo di un'era geologica fa.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

O si mettevano in mostra durante le competizioni europee contro le italiane. Cosa che Weah fece a più riprese se non ricordo male...

Inoltre ci tengo a dire che Weah scelse deliberatamente di giocare con La Liberia, come correttamente sostenuto da Sonaglio e come spiegato dallo stesso weah in più occasioni. Molti giocatori dei bleus di quella generazione non sono francesi di nascita e hanno scelto di giocare per la Francia in luogo della propria nazione d'origine.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Non c'entra con il confronto, ma siete sicuri che Weah avrebbe potuto giocare per la Francia?

A parte che ha esordito in nazionale quando giocava ancora in Africa (all'epoca non era conosciuto in Europa), la Liberia non è mai stata colonia francese...

Ah ok, non avevo letto il tuo giusto intervento.

Bello però che ormai sia passato il messaggio: "Nero africano? Può giocare per la Francia".

Non era un brocco, ma infatti Romario è un altro sopravvalutato del forum.