Sì, ma era anche diversa la formula della Champions League di allora rispetto a quella di oggi. Oggi l'anno solare parte con gli ottavi di finale, mentre nel 1995 partiva con i quarti. Inoltre vi approdavano solo le squadre campioni nazionali, quindi c'erano molte meno possibilità di disputarla. Difatti quando Weah approdò al Milan nel 1995 dovette fare la Coppa UEFA, mentre oggi farebbe la Champions League, dato che il Milan arrivò quarto nel campionato 1994/95.
Per quanto riguarda i gol di Weah nel 1995, va considerato anche il suo sfolgorante inizio di campionato 1995/96 con il Milan, in cui segnò diverse reti pesantissime come quella a San Siro contro i campioni d'Italia della Juventus, le due alla Roma all'Olimpico e un'altra sempre all'Olimpico contro la Lazio.

Sì, lo so... ma la seconda parte della stagione di solito conta il giusto.

Anno senza Mondiali ed Europei, prima edizione aperta agli extraeuropei: premio "politico" a Weah. Non c'è nulla di male ad ammetterlo.

Certo, c'è poi da considerare il fatto che all'epoca si "pescava" molto in Italia. Venire a giocare da noi significava qualcosa, portava voti. D'altra parte in Germania il Bayern Monaco per rinforzarsi comprava Rizzitelli, la Premier League era ancora una schifezza, in Spagna c'era una transizione tra il Barcellona Dream Team e il Real Madrid che sarebbe tornato a vincere in Europa.

Strameritato il Pallone d'oro come il FIFA World Player del 1995. Non capisco in base a quali elementi si possa definire un premio politico, tenuto conto che Weah era indubbimente il giocatore più decisivo del mondo (ripeto Ronaldo e Romario permettendo). Solo chi non l'ha visto giocare può sostenere il contrario e gli inviterei a riguardarssi qualche partita del periodo. Ebbe un impatto sulla serie A devstante e giocò una grande Champions. Parlare di Litmanen o Del Piero fa sorridere. Inoltre aggiungo che la Ligue1 dei primi anni 90 era forse il campionato, dopo quello italiano più competitivo in Europa. Qualcuno lo ha definito intermedio o mediocre ma non era così. Questo in base a buoni piazzamenti delle sue squadre nelle Coppe ma anche ai giocatori che poteva attrarre. Ricordo che nel 1989, il Marsiglia aveva acquistato il miglior giocatore del mondo inequivocabilmente. Trasferimento mandato all'aria da Ferlaino e che probabilmente costò a Maradona una parte di carriera ancor più straordinaria. Peccato.

Giocò una grande Champions nel 1995 o nella stagione 94/95?

Dopo Ligue 1 campionato più competitivo dopo la Serie A? Vale tutto. E comunque segnò solo 7 gol in tutta la stagione di Ligue 1 appunto...

Non fa sorridere per niente. Soprattutto riguardo Litmanen che vinse Eredivise e Champions League, segnando a raffica, pur giocando a centrocampo. Il finlandese era senz'altro meno spettacolare e incisivo di Weah, ma era fortissimo davanti alla porta, e in quella Champions League segnò due gol al Milan campione uscente e due al Bayern in semifinale. Morale della favola, aveva i requisiti per vincere, mentre Weah non aveva vinto nulla e aveva segnato col contagocce in un campionato (ripeto) intermedio. Quello che dici riguardo la Ligue 1, vale fino a quando c'è stato Tapie. Dopo la retrocessione dell'Olympique Marsiglia, il campionato francese, era a livello dell'olandese e del portoghese, nulla di più. E non lo dico io, lo dicono le squadre dominanti in quegli anni. Inutile che ripeta l'esempio del Nantes campione proprio nel 1995.

Litmanen non avrebbe combinato nulla fuori dal sistema Ajax e infatti ci provo' sia a Barcellona che a Liverpool con scarsi risultati. In Italia non lo cercò mai nessuno perchè si sapeva che giocatore era. Quindi se poteva essere proponibile come Pallone d'oro nel 1995 era per meriti di squadra non certi individuali. Nella classifica del FIFA World player non rientrò neanche nei primi 10. Nessuno ha mai pensato a lui come tale.
Imparo che Il Nantes, campione di Francia, non era una poi squadra tanto da buttare: Pedros, Makelele, Karembeau, Ouedec, Loko, Cauet tutta gente finita in club di un certo livello. Ricordo che sulla coppia Ouedec-Loko ci fu anche grande interesse in Italia.

Ma il Pallone d'Oro mica si dà in base alle previsioni...

insieme delle prestazioni individuali e di squadra durante l'anno preso in considerazione;
valore del giocatore (talento e fair play);
carriera;
personalità, carisma.

Questi sono i parametri presi in considerazione per il Pallone d'oro:
Litmanen pochissima personalità e carisma, il valore assoluto del giocatore dubbio fuori dall'Ajax. Lo state paragonando a George Weah puree un cieco si renderebbe conto dei livelli di differenza. Nessun tifoso e nessuna società avveduta avrebbe scambiato il liberiano con ilfinlandese nel 1995. Siamo seri su...

Personalità e carisma sono sempre stati i due parametri principali nell'assegnazione del premio, in effetti.
E ripeto, cosa c'entra cosa ha fatto dopo l'Ajax?

E' solo una conferma dell'impressione che ebbero su Litmanen i partecipanti al voto (e pure io) .
Secondo si classificò Klinsmann che pure lui non vinse nulla quell'anno. Ricordo anche il tedesco veramente straripante in quegli anni.
Lui forse unica alternativa credibile a Weah, infatti si classificò 3° pure nel premio FIFA.