Abbiamo parlato più volte dei migliori club europei di sempre, arrovellandoci sui soliti nomi.

Quali sono però, secondo voi, i massimi club sudamericani di tutti i tempi? Considerando che fino agli anni '90, in parte agli anni '2000, non c'era un grande divario fra Europa e Nuovo Continente, come risulta anche dai risultati di Coppa intercontinentale. In tal senso, il maggior equilibrio di cui parla Marco nell'altro thread è davvero scomparso: nel 1994 il Veléz Sarsfield poteva superare il Milan dei record, oggi le sudamericane sono sempre e solo sparring partner degli squadroni alieni che arrivano dall'Europa.

I club migliori (evito di ordinare, mi rimetto agli storici veri) potrebbero essere, appunto in ordine sparso:

- River Plate anni '40, di cui abbiamo parlato e straparlato: per impatto e qualità dei singoli non temono davvero confronti

- Santos dei primi anni '60, quello che faceva meraviglie con Pelé, ma anche con Pepe e altri giocatori di livello. Quel Santos peraltro fece a pezzi Milan e Benfica, come noto, era forse la miglior squadra del mondo all'epoca.

- Estudiantes che mixava l'arte di Veron padre e tendenza alle botte degli altri giocatori. La squadra ha portato a casa tre Libertadores di fila, mettendo in grave difficoltà anche lo United (battuto) e il Milan in Intercontinentale. Una squadra forse poco sudamericana come approccio, ma fortissima.

- Independiente fra 72 e 75: il team più vincente in assoluto, porta a casa 4 Coppe Libertadores, 3 Interamericane e fa vedere i sorci verdi alle europee. La squadra in cui fecero faville Bertoni e Bochini, molto quadrata e caratterialmente coriacea.

- Flamengo di fine anni '70, inizio anni '80: la squadra poetica e magica del Galinho Zico, che vince meno delle suddette, ma lo fa esprimendo un calcio all'epoca ritenuto fantastico. Nel 1981 come sappiamo questi hanno asfaltato il grande Liverpool per 3-0.

- Boca Juniors 76-79: altra squadra argentina molto di garra, un avversario durissimo per chiunque, la formazione di Gatti, Mouzo, Suné, che fece soffrire i nostri club vincendo a raffica fra Argentina e Libertadores.

- San Paolo dei primi anni '90: questa formazione la ricordo piuttosto bene, e ricordo che fece vedere i sorci verdi a Barcellona e Milan, vincendo tutto per anni. Giocava un grande calcio, con Raì e un Cafu già pendolino inarrestabile sulla fascia destra (tanto che nel 1994 vince il pallone d'oro sudamericano). Il 3-2 rifilato al Milan per me è fra le massime prestazioni di sempre in Intercontinentale.

- Boca Juniors dei primi anni '2000, e anzi fino al 2007: forse l'ultima vera big del Sudamerica, in grado di giocarsela davvero con le squadre più forti del vecchio continente. C'erano nomi seri tipo un giovanissimo Tevez e poi Riquelme.

Ovviamente, aggiungete tutto ciò che si può aggiungere: a occhio mancano forse un paio di team uruguagi, altre versioni storiche di Independiente e Boca Juniors, risalenti agli anni '40 e '50, e sicuramente dimentico qualcosa d'altro. In ogni caso, per voi, chi sono i migliori fra questi?

ottimo riassunto...io sottolinerei anche il penarol della prima meta degli anni 60.....che se non sbaglio vinse 5 campionati di fila con 3 libertadores piu una finale persa e vincendo anche l'intercontinentale con benfica e real!

Anche il Nacional Montevideo ha un paio di Intercontinentali negli anni 80.

_________________
Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Vero, grande squadra anche quella. In ogni caso, a spanne posso dire che in un'ideale confronto con i massimi team europei, le due formazioni che davvero se la giocano con i più grandi sono il River Plate della Maquina e il Santos dei primi anni '60, che non sfigurerebbero forse in un'ideale top 10 riferita a tutto il mondo. Venendo a tempi più recenti, ho trovato fortissimo e bellissimo il San Paolo di 20 anni fa, a sua volta degno di accostamenti importanti. Riconosco però di conoscere meno le imprese delle grandi d'Argentina degli anni '70, forse meno importanti nei nomi e più orientate verso un calcio duro e di garra, ma certo, naturalmente fortissime.

Manca il Penarol degli anni Sessanta o i sedicenti Millionarios di Bogotà, io tra questi dico sempre River Anni '40 e Santos di Pelé

Ciccio che mi dici del San Paolo di vent'anni fa?
Per me è fra le big del decennio, squadra molto sottostimata.

Ho visto pochissimo di quella squadra, sono d'accordo però sul fatto che sia stata sottovalutata all'epoca, forse per il fatto che praticava un calcio, molto legato al futebol bailado (in panchina c'era Telé Santana, da noi ritenuto una specie di Maifredi, in Brasile è un mito) in un'epoca in cui dominavano il 4-4-2 estremo e le marmellate a centrocampo. Toninho Cerezo, a quasi quarant'anni in mezzo faceva ancora la differenza e, se non sbaglio fu votato MVP nella finale di Intercontinentale vinta con merito il Milan (che non era quello di Sacchi o dell'anno solare 1992 ma restava una grandissima squadra). Questo sta a testimoniare che nel calcio, avere giocatori di qualità (cito a memoria Cafù, Leonardo, il vecchio Toninho e l'ex granata Muller) è sempre fondamentale, aldilà delle tattiche di gioco.

Sono d'accordo, ai nomi aggiungo quello di Raì, il fratello minore di Socrates, uno non propriamente veloce ma dotato di due piedi incantevoli. Barcellona e Milan si schiantarono contro quel San Paolo, che vinse due Intercontinentali con pieno merito. E' vero che il Milan non era quello delle stagioni precedenti, ma era comunque la squadra che qualche mese più tardi avrebbe conquistato Coppa e scudetto, insomma tanta roba.

Su questo rimpiango anche io il calcio che si è visto in quel periodo, e in parte anche fino a metà anni '2000: le sudamericane appunto ci davano sempre del filo da torcere, anche quando sembravano nettamente meno forti sulla carta (non è il caso del San Paolo ovviamente, che era una grande squadra), e infatti se ben ricordo fino al 2007 erano in vantaggio in termini di titoli conquistati nella manifestazione, e anche squadroni storici come l'Inter degli anni '60 o il Milan olandese avevano sudato sette camice in quelle competizioni.

Purtroppo ora c'è molto poco.....

Credo che chi dissenta possa tranquillamente dedicarsi all'ippica, al curling, alle bocce, o comunque ad un qualsiasi sport che non contempli una sfera di cuoio.