A voi.

Bel confronto.
Pioli ha meno anni ad alto livello ma lo scudetto con il Milan e il 3° posto con la Lazio (e la finale di Coppa Italia) rappresentano picchi di notevole importanza (anche perché si tratta di piazzamenti notevolmente superiori rispetto al reale valore delle rose a disposizione).

Spalletti ha vinto 3 trofei con la Roma (cosa tutt'altro che scontata), diversi 2° posti e piazzamenti in linea con gli obiettivi sia con l'Inter sia con il Napoli (oltre ai 2 campionati e alle 2 coppe allo Zenit).

Anche se in generale quattro 2° posti non valgono 1 scudetto al momento direi che Spalletti ha avuto una migliore (e più variegata) carriera.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Spalletti ha più talento ma è uscito di senno (e vorrei vedere, dovendo gestire Totti che la piazza pretendeva titolare pure a novant'anni col catetere), per questo dovessi scegliere tra i due opterei per Pioli, che pure sotto l'aspetto mentale non è che sia convincentissimo, ogni tanto se ne esce co' certe str.onzate, tipo il campo dello Spezia che non sarebbe stato regolamentare.

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Pioli : scudetto Milan = di Matteo : champions Chelsea

Addirittura?
Però ecco, questa al momento è una previsione più che una constatazione.

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

Hanno già vinto, che previsione
Con tutto il bene, il milan gioca pure bene eh, ma io Pioli proprio non lo riesco a vedere come uno che incide... A me pare uno che sta lì per puro caso, le sue squadre hanno sempre praticato l'anticalcio. Per me c'è un Ghost coach, non vi è altra spiegazione

Beh si tratta di una previsione nella misura in cui (come credo) tu abbia voluto sottolineare l'estemporaneità (e se vogliamo la casualità) del successo ottenuto da Pioli (così come, appunto, quello ottenuto da Di Matteo) in relazione alla sua carriera futura.
Però ecco, mentre è un dato di fatto che la carriera di RDM sia stata disastrosa dopo la vittoria in Champions con il Chelsea quella di Pioli è tutta da verificare nel proseguo. Staremo a vedere insomma.

Comunque (per come la vedo io) dire che le squadre di Pioli hanno sempre praticato l'anticalcio è ingeneroso e tendenzialmente non vero. Da noi il primo anno fece bene sia come risultati (3° posto) ma anche come gioco espresso. E' vero che quell'anno avevamo un Felipe Anderson in modalità fenomeno ma nel complesso la squadra giocava un calcio molto propositivo e piacevole e non a caso a fine anno fummo il 2° miglior attaccato del campionato (71 gol fatti, -1 dalla Juventus) con ben 4 giocatori in doppia cifra (e un altro, Mauri, a 9).

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Di Lazio ci si ammala inguaribilmente.

Giorgio Chinaglia

Allez les Verts!

li ho visti entrambi all'Inter...Spalletti altra categoria

No, io intendevo proprio come incidenza sulle vittorie. Oh, poi magari Pioli vince tutto al Milan, poi va a Parigi e vince (finalmente) la chpions pure lá, chi può dirlo, ma per me continua ad essere un fattore ininfluente... Anzi io penso che il Milan abbia vinto nonostante Pioli. Probabilmente è un ottimo fattore di coesione, forse è quella la sua vera forza, non so... Per me è puro mistero

Secondo me il Napoli non è assolutamente lo squadrone di cui si è parlato da un anno a questa parte.
A parte Kvaratskhelia che comunque è sbucato fuori dal nulla, il Napoli ha tanto buoni giocatori e uno forte ma non fenomenale come il georgiano, Osimhen.
Osimhen prima di Spalletti non era cosi forte, non sapeva stoppare un pallone.


Mi sarebbe piaciuto vedere Spalletti in una big, ho sempre pensato che fosse un ottimo allenatore, ricordo la sua Roma, ma da un po' di tempo penso che sia un mezzo genio. Più di Pep. Guardiola migliora i giocatori adatti al suo calcio. Spalletti sembra che riesca a far rendere chiunque indipendentemente dalle caratteristiche.

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]