Entrambi per alcuni anni sono stati i migliori centravanti italiani ...Anche se Vialli poteva essere piu' eclettico e non fare solo il centravanti...chi preferite ?

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Vialli. Perché come dici tu giustamente più eclettico (faceva spesso la seconda punta, specie da giovane in nazionale), più completo, più LEADER, più trascinatore e decisamente più continuo (ad alti livelli è durato di più). Nel complesso, direi proprio anche più forte.

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il Vialli pre siringoni che l hanno trasformato nell uomo Michelin era di ben altro livello rispetto a Vieri, giocatore grande con le piccole dove può sfruttare il suo strapotere fisico ma mediocre con le grandi perchè troppo scarso tecnicamente

Qui Vialli distrusse da solo l'Urss di Lobanovsky , rammento che sulla stampa Gianluca prese 8,5 in pagella , ad un certo punto per fermarlo i sovietici dovettero' sopprimerlo fisicamente facendolo uscire dal campo per infortunio per fermarlo , non riuscivano a tenerlo e l'unica soluzione fu costringerlo ad uscire.

http://www.youtube.com/watch?v=LH5yT4lx ... 0658045419

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Va detto che era un URSS ben diversa rispetto a quella che poi eliminò l'Italia agli Europei; soprattutto, erano chiaramente fuori condizione (a febbraio il campionato era fermo). Ciò ovviamente non toglie nulla alla gran prestazione di Vialli. Che peraltro disputò un ottimo Europeo, impreziosito dal bellissimo gol segnato alla Spagna

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Gia' Gianluca doveva essere la stella italiana di Italia 90 , gia' nel 1986 fu assorto di tale titolo , va detto pero' che fisicamente ebbe qualche problema e un infortunio fastidioso e falli' la sua grande occassione e spunto' a sorpresa l'eroe Schillaci , con l'avvento di Sacchi Vialli fu oggetto di un ostracismo piu' personale che tecnico.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

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Vialli ebbe il grande merito nella sua carriera di conquistare uno scudetto storico con la Sampdoria (da capocannoniere oltretutto), oltre a far vincere campionato (dopo quasi 10 anni) e Champions alla Juventus.

Vieri nel suo momento migliore secondo me non aveva niente da invidiargli, ma è stato parecchio sfigato: ha perso 2 scudetti all'ultima giornata con Lazio ed Inter e l'unico campionato che ha vinto (con la Juve) non lo ha fatto neanche da protagonista principale, x non parlare poi della Nazionale

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Il Gianlucaccio.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Però come goleador puro Vieri è superiore a Vialli, dai.

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\"A me non interessa sentirmi intelligente ascoltando dei cretini che parlano…preferisco sentirmi cretino ascoltando una persona eccelsa\"