Parlo di tutta la storia dei due club, stuzzicato da Logan.

Secondo voi chi ha un posto più importante in tutta la storia del calcio europeo, chi ha segnato di più questa storia, chi ha schierato giocatori e squadre migliori?

Parliamo di squadre e società con filosofie agli antipodi sotto pressoché tutti i punti di vista, il confronto credo sia stimolante anche per questo.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Fra questo topic finisce in vacca y lo sabes.
Dico Juve tutta la vita nel complesso storico. Poi argomenterò, ma qua temo che finiranno in secondo piano le argomentazioni.

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Romario era più forte di testa (di Cristiano Ronaldo) anche se era un nano.....
AHAHAHHAHAHAHAHA

Io analizzerei un minimo nel merito

Anteguerra: sicuramente la Juventus vanta una storia superiore, nel quinquennio ha schierato una formazione leggendaria e ha regalato l'ossatura all'Italia campione del mondo. Barça con alcuni nomi significativi, ma nel complesso ampiamente dietro.

Anni '50: entrambe molto forti ma il Barcellona una spanna sopra. In patria fa cose egregie (nel 1952 ci sono le celebri 5 Copas), in Europa porta a casa trofei al tempo pesanti (Coppa Latina, Coppa delle Fiere più volte) e arriva in fondo in Coppa Campioni, anche se si deve arrendere al Real. La Juve fatica a inizio decennio e si riscatta con Sivori & C., ma non è della stessa caratura.

Anni '60: decennio non eccezionale per le due, credo comunque prevalgano i gobbi per i successi in patria e i discreti risultati europei, per il Barcellona decennio piuttosto negativo.

Anni '70: Dico la Juventus di poco, Barça un po' minore nonostante Cruijff, Juve meglio di poco.

Anni '80: Juventus senza dubbi. Barcellona che comunque porta a casa titoli significativi sia in patria che in Europa, ma meglio i gobbi.

Anni '90: siamo vicinissimi, dico gobbi di poco perché sono rimasti ai vertici più a lungo, ma credo sia sostanzialmente un pareggio.

Anni '00: Barcellona in modo ampio, una marea di titoli e di giocatori di prima fascia, 2 Champions e tanto contorno. Per la Juve i titoli domestici e una finale sono comunque poca roba al cospetto degli altri.

Anni '10: Barcellona anche se la Juve in patria è uno schiacciasassi. Però ecco credo non ci siano dubbi.

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Dalla tua analisi per decenni prevale le Juve direi.

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Romario era più forte di testa (di Cristiano Ronaldo) anche se era un nano.....
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è uno scherzo ?!

Per me la Champions sposta di parecchio le cose e regala un vantaggio agli spagnoli, fino al 2000 comunque era legittimo preferire la Juve, nonostante gli altri quanto a successi europei fossero già messi bene (ma mancava la Coppa più importante).

Diciamo che la prevalenza dei gobbi è quasi sempre meno netta anche se estesa su tempi più lunghi, quella del Barcellona si è manifestata in modo più marcato. Alla fine molto hanno spostato le finali di Champions, volendo analizzare per bene.

Il Barcellona ne ha perse tre: la prima da favorito nel 1961, contro un grande Benfica, sprecando di tutto e con tante decisioni contro. Ma capita, l'approccio molle, narciso e un po' fighetto era già un fardello negli anni '60. La seconda nel 1986 contro la Steaua ai rigori, dopo una partita orrenda e bloccatissima. La terza contro il Milan nel 1994 in modo ampio e indiscutibile, nonostante fosse uno squadrone: anche lì, troppa sicumera, poca concretezza, la ricerca dell'estetica ha prevalso sulla capacità di essere vincenti. Cruijff voleva la bellezza e io lo venero per questo ma ad Atene ha segato le gambe ai suoi. Poi ne ha vinte 5, sempre sul campo e in almeno due casi esprimendo un calcio sublime. Quanto a successi buttati, ci sono almeno il 2010 e il 2012. Il Barcellona ha giocato 16 semifinali.

Capitolo Juve: le finali perse sono 6 e non 3 e questo fa la differenza, i successi sono stati meno limpidi e impetuosi, si fatica a ricordare una partita di finale giocata in modo memorabile o esprimendo un grandissimo calcio, in parte rimedia giusto il 1996. Ci sono sicuramente episodi sfavorevoli, specie nel 1997 e nel 1998. In totale, i gobbi hanno raggiunto la semifinale 11 volte, se non vado errato.

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Per quanto mi riguarda il Barcellona di poco, magari non ha avuto la continuità nel tempo che ha avuto la Juve ma i suoi picchi sono indiscutibilmente più alti

Limiti di mentalità antitetici: tutte le squadre peraltro li hanno manifestati, escluso in parte il solo Real e volendo il Liverpool.

Juve troppo parsimoniosa, quadrata, ordinata, conservativa, quasi ontologicamente incapace della scintilla, di esaltarsi. Troppo italiana dentro, se vogliamo scendere nel dettaglio: perfetta per vincere in modo regolare, partita dopo partita, difficilmente però in grado di alzare l'asticella in un incontro da fuoco e fiamme. Juve dominata dai valori della difesa, dall'agonismo, dall'organizzazione.

Barcellona censurabile sotto altri profili: narcisismo stucchevole, blackout clamorosi, lacune tattiche, atletiche e difensive, eccesso di sicurezza e approccio a volte improntato a una leggerezza fuori luogo. Tutti difetti compensati dalla capacità, dimostrata in alcune occasioni, di emettere veri e propri lampi di luce, di esaltarsi, di rilasciare la scheggia di follia che alla Juve è invece spesso mancata.

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Questo approccio diverso vela un potente paradosso.

La società pragmatica ha sprecato molto di più della società esteta e narcisa, ha comunque vinto meno in Europa: per me proprio perché questa mentalità conservativa e ordinata paga meno, in momenti pesanti, dell'approccio "artistico" e po' folle. Certo la Juve difficilmente soffrirà blackout clamorosi o renderà prestazioni del tutto molli come accaduto spesso al Barcellona, ma altrettanto difficilmente realizzerà partite così esaltanti e spettacolari come le migliori degli spagnoli (il 6-1 dell'altra sera è fuori concezione per la Juve, ma credo anche il 4-0 subito all'andata dagli spagnoli).

Due finali giocate a viso aperto e dipingendo calcio come quelle del 2009 o del 2011 alla Juve mancano completamente e non perché abbia schierato giocatori meno forti, ma perché un approccio simile - anche molto rischioso - non è nel suo DNA.

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La storia del Barcellona ricorda più quella del Milan: enormi successi, ma ad ondate, decenni di abbondanza, ma anche alcuni di carestia.

La Juve ha distribuito i suoi trofei più equamente nel corso della storia.

Comunque, le Champions spostano tanto e fanno pendere la bilancia dalla parte degli spagnoli.