JC ha scritto:
#@*§ mica me lo ricordavo questo attacco all'arma bianca di Pascal contro ribery, penso nessun altro avrebbe potuto scrivere certe cose e sopravvivere
Io per fortuna non mi sono espresso e non lo faccio manco ora, certo non per questo inizio italiano, ma ritengo quasi qualsiasi cosa possa succedere alla Fiorentina non dico ininfluente ma insomma, non è che la differenza con Iniesta la può fare questo
Però un'altra cosa pure mi sento di dirla, sono due ruoli diversi, e quello di ribery è un ruolo generalmente più incisivo. Non per forza più importante ma incisivo sicuro, e in genere tra una mezzala e un trequartista/ala si preferisce il secondo
Questo senza dire chi io preferisca ma per dire che nel bene e nel male è una cosa che va pesata, mentre la "grandezza" la possiamo prendere pure aldilà dei ruoli
Circa il peso dell'esperienza fiorentina fondamentalmente hai ragione tu, Ribery non sta facendo né farà nulla che in passato non ha già fatto più volte e meglio. Ma questo per chi al francese lo conosce bene e ne riconosce il valore, ovvero non così tanti essendo che si parla del giocatore più sottovalutato degli ultimi 10 anni.
Basta vedere come sono cambiati molti giudizi mediatici in questi mesi, dallo scetticismo all'esaltazione, di uno che è stato appiattito quasi sullo stesso piano di un Prince Boateng all'inizio, mentre davvero ora si leggono anche paragoni con Cesso7.
Da un punto di vista della considerazione italiana l'esperienza di Ribery potrebbe essere analoga a quella juventina di Pirlo, che molti si sono accorti che era forte solo quando è andato alla Juve, i giornali in primis.
Da un punto di vista tecnico e biografico può aggiungere qualcosa, penso a quel discorso che faceva appunto Ludwig su Iniesta, che abbiamo visto oggettivamente solo in un sistema di gioco le cui caratteristiche erano esaltate (ovviamente Iniesta è un fuoriclasse e lo era pure prima del 2009 In potenza, ma quasi nessuno lo avrebbe preferito a Ribery prima del 2009). Ribery invece è arrivato in Italia, campionato nuovo, squadra nettamente più debole a quanto era abituato da più di 10 anni, ruolo nuovo, e ha fatto sfracelli. Certo è solo l'inizio ma un inizio che può competere solo ai grandi, e Iniesta, sopratutto perché come dici tu più centrocampista, non vedo come potesse fare altrettanto.
Più che un'occasione per accrescere la sua carriera comunque, è più un'occasione per accrescere la sua "leggenda", al di là del fatto che vedere un "tuttocampista" come lui giocare a questi livelli e assumersi certe responsabilità a 36 anni in un contesto totalmente nuovo, non è affatto una cosa banale, ma una cosa da (molto) grandi. E certo la Serie A non è il top dei campionati, ma lui gioca per una squadra arrivata 16 lo scorso anno.