Eh sì sarò scemo io insomma.

Io ho capito benissimo il tuo """""ragionamento"""" solo che ho capito anche che non sta minimamente in piedi, perché trasforma l'opinione in un dato di fatto e decide un confronto sulla base di questo. Così stai operando e la cosa non ha alcun senso, spero che arrivi tu ad afferrare il concetto: se preferisco Romario cade tutto, ma appunto perché è un tutto senza logica, è un'opinione e come tale non può costituire la base per nulla.

Il discorso sull'Italia con te centra sempre: tu parti dal presupposto che il giocatore italiano è più bravo e poi cerchi argomenti con cui supportarlo. Variano ad hoc: ricordo per Pirlo-Xavi (il famigerato sistema), ora con Baggio (era il numero uno del mondo perché lo dico io)

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

In questo preciso istante no.



Francè, tu non sai come funziona un argomento. Questo non è un problema del MIO ragionamento. Questo vale per ogni ragionamento: se cadono delle premesse portanti, cade il ragionamento.

Q U I N D I ?

Mamma mia...

Quindi per te Baggio non è mai stato il nr 1 al mondo?
Ok. Per la maggior parte delle persone ad un certo punto lo è stato.

Il resto del intervento non c'entra nulla.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
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Lud ho capito cosa intendi ma il ragionamento - che esiste, va bene, ma è palesemente costruito ad hoc - non ha senso.

Tu procedi così: chi è più forte fra Baggio e Zidane?
Baggio perché per me è stato il miglior giocatore del mondo per due anni, mentre Zidane per uno.

Va benissimo, ma non vuol dire nulla in termini oggettivi. Se per me Fuser è stato il più grande del mondo per tre anni siamo punto a capo e vince lui.
E se Busquets lo è stato per 5? E se Kroos lo è da 7 anni, secondo me?

È un ragionamento anche questo, te ne do atto, ma non dice assolutamente nulla dei giocatori. È una logica tutta interna alle opinioni ecco.

E non venirmi a dire "Eh ma non è sostenibile", perché sempre di opinioni si parla, che un giocatore sia il più forte del mondo è sempre e solo un'opinione che peraltro non tiene mai conto del ruolo (Maldini ad esempio era il più forte del mondo a sua volta, Baresi pure, Romario pure).

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Francè, costruito ad hoc?!... In che senso?

Ma io mi chiedo.. come è possibile che tanti utenti siano tanto insensibili a ragionamenti seri. Questo è un ragionamento serio. Io qui espongo il senso del confronto relativo. Cioè uno posta qualcosa di lucido per una volta ed è proprio quel utente che dovete criticare per il suo ragionamento?!... JC intervenga.

Uhm..secondo te fare un confronto cos'è d'altro di quello che descrivi?!

È l'opinione ad essere interna alla logica, semmai.

MA È OVVIO CHE È UN OPINIONE. DI QUESTO QUI NEGOZIAMO. In questo caso si tratta di un opinione ( tra l'altro secondo me plausibilissima ) al interno di un ragionamento.
La storia del ruolo è un addendum - secondo me giusto - che si può tranquillamente inserire. (Ma visto che Baggio guocava in uno dei ruoli più popolari, cioè di quelli che tendono a oscurare gli altri ruoli, l'ho lasciato fuori)

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Però intanto non hai risposto alla domanda:
Baggio per te non è mai stato il più forte ?

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Baggio ha avuto annate in cui era davvero tra i primi 3 giocatori al mondo, non so con certezza se fosse il migliore in assoluto, Zidane idem, forse per più tempo.

Secondo la mia percezione Baggio per qualche anno fu Messi. Cioè era IL giocatore indiscusso. Gente che girava col codino etc etc etc. Per Zidane non c'è mai stasto qualcosa di comparabile. Nonostante una macchina mediatica molto più ipertrofa.

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Gli anni di Zidane al Bordeaux furono nettamente inferiori rispetto agli anni di Baggio alla Fiorentina: per prestazioni, gol e campionato (il campionato francese negli anni 90 non era minimamente paragonabile alla Serie A di fine anni 80)

Il Baggio migliore al mondo (secondo molti) fu tra il 92 e il 94 e all'epoca il campionato più ambito e ricco era il nostro, non certo quello spagnolo. Baggio giocava nella squadra italiana più famosa e importante, perchè avrebbe dovuto andare al Real in un campionato dove c'erano meno riflettori? boh.. Nel 95 Baggio fu acquistato dal Milan (per ben 20 miliardi di lire che rapportati alle cifre di oggi sarebbero non meno di 50 milioni di euro..) che all'epoca era tra le prime 3 squadre più forti del mondo e faceva finali di Champions a ripetizione.. trovi molte differenze tra il Milan degli invincibili che cerca Baggio a 28 anni e il i Galacticos che a 29 anni cercano Zidane? io no. Forse sul prezzo (ma Zidane fu veramente strapagato dal Real.. una cifra folle) non certo sull'importanza delle società in questione, paragonabilissime in momenti storici diversi.

Parli come se fosse esistito solo il Real.. negli anni 90 erano le squadre italiane a dominare il mondo, non certo quelle spagnole..

Baggio andò al Milan perché naso' odore di panca alla Juve... e nel Milan fece il comprimario, idem all'Inter...
Per poter riemergere "scappò " in provincia... a soli 30 anni per poi ritornarci a 32... inutile girarci attorno.
Ti faccio una domanda... al di la della sua classe immensa... come mai ebbe sempre grandissimi problemi con il 90% degli allenatori che ha avuto?... forse perché per suoi limiti caratteriali e fisici, l'attesa non era compatibile con la resa?
La differenza tra Zidane e Baggio è che il primo ha sempre giocato in top team e la sua presenza migliorava le squadre dove giocava (questo è innegabile!)... Baggio invece non migliorava le squadre, spesso risolveva, era la cigliegina sulla torta... tirava fuori le castagne dal fuoco... ma nell'ottica di un gioco di squadra com'è appunto il calcio... la classe di Zidane è stata superiore proprio perché applicata al collettivo e non all'anarchia e all'individualismo.

In nazionale entrambi grandissimi ma la storia parla di uno che ha trionfato da protagonista... l'altro no...

Ragazzi, è sceso in provincia a 30 anni, mica a 23
Al Bologna andò dopo aver passato al Milan la fase peggiore della carriera, voleva un rilancio immediato e andare ai mondiali in Francia. All'Inter invece non floppó, perché nonostante facesse molta panchina, soprattutto con Lippi, ogni volta che entrava cambiava la partita: vedi Real Madrid e Parma, appuntamenti decisivi.

A 32 anni suonati, con problemi fisici e con le ginocchia malandate da quando aveva 17 anni, si è messo in gioco a Brescia e sappiamo tutti cosa ha fatto, ma non si può certo dire che Baggio sia uno che è emerso solo in provincia ed è mitizzato solo per la nazionale: con la Fiorentina e con la Juve è stato mostruoso, anche in Europa, per almeno 6 anni.