per me Milan-United non fu chissà quale impresa epocale: loro grande squadra, ma il Milan era più forte, più cattivo, più pronto per vincere. Emotivamente fu una figata, anche per questioni forumistiche

, ma tecnicamente ci stava tutta.
Milan-Real ebbe un impatto assurdo, ricordo scene di delirio e incredulità. In quegli anni, nonostante la Serie A fosse estremamente più competitiva della Liga, col Madrid non si passava: non vorrei sbagliarmi, ma credo che due volte l'Inter e una volta il Napoli ci lasciarono le penne. Però, col senno di poi, la differenza tra le due squadre era notevole (a favore del Milan, ovvio).
per cui, la mia scelta cade su Milan-Barcellona. Fu tutto perfetto, romanzesco fino all'irrealtà: la squadra dei veterani che per la prima volta dopo anni parte sfavorita, anche perché priva dei suoi leader; gli sfidanti, oggettivamente forti, che fanno di tutto per farsi odiare dai numi del calcio (e dai tifosi del Milan

), festeggiando ancora prima di iniziare la partita, spernacchiando l'avversario (Cruijff che fa le foto con la Coppa e fa il confronto tra Romario e Desailly, Stoitchov che dice "noi abbiamo fatto 90 gol quest'anno, loro 30, ditemi voi se non c'è differenza...", etc etc) e presentandosi in campo con uno schieramento folle e sbilanciato; i tifosi delle altre italiane che confidano nella definitiva caduta, dopo il dramma di Monaco dell'anno prima. E invece, sul campo, il carnaio. Ho ancora la Gazza originale del giorno dopo, con l'editoriale di Cannavò dal titolo "Il trofeo è la faccia di Cruijff"

per citare zio Fabrizio: "come pensarla migliore?"
