Concordo sul fallimento di Dinho nel 2006 , non concordo invece quando si dice che fece piu' schifo di Kaka' , fecero entrambi schifo e prendendo la partita con La Francia se Dinho era da 5 Kaka' era da 4.

non scherziamo, Zidane alla grandissima

Non ricordo nè se, nè come mi espressi in questo confronto tra due sontuosi numeri 10, e mi scoccia in verità spulciare tra queste molte pagine, quindi mi ri-esprimo. Inutile dire che parliamo del top di gamma a livello tecnico. Ovviamente Zidane ha lasciato un'impronta storica più profonda di Dinho, però se si guarda ai rispettivi apici il confronto appare più equilibrato.
Certo, pur essendo due fantasisti, Dinho alla fine era un attaccante e Zidane un centrocampista, il chè rende non facilissimo il confronto. Il brasiliano aveva sicuramente più propensione per il gol, ma anche per l'assist verticale; Zizou era più uomo squadra e direttore d'orchestra. Ditemi la vostra, se vi va.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Ma che confronto è

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Tic tac il sedicente Re del forum è nudo

why?

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

L'unica cosa certa a riguardo la disse Lud: Dinho nelle movenze è un attacco epilettico, Zidane invece bio-meccanicamente è probabilmente il giocatore più elegante di sempre.
Il Dinho visto nel 2005 e fino a marzo 2006 è stato show-time, ottimo mondiale in Corea e Giappone, ma Zidane più grande e più forte nella continuità e nel tempo con non troppi dubbi alla fine. Ha alla fine meno macchie in carriera e iconicità maggiore. Prendo lui.
Sulle doti ha ragione ala, alla fine Dinho viene da essere inglobato negli attaccanti e Zidane nei centrocampisti, quindi il confronto tecnico è anche difficile.

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VUOI PORTARLA A MANGIARLA? VA BENE FALLO.

LM10 Tu se' Lo mio Maestro 10 e 'l mio autore, tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stile che m' ha fatto onore !. !. !.

Mi è capitato però di vedere gente pestare i fiori al monumento ai caduti a Bologna. Gli ho insultati e sono scappati.

Carriera Zidane, apice Dinho (2004-2006).
Di Zidane non so manco quale sia la stagione apice.

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Romario era più forte di testa (di Cristiano Ronaldo) anche se era un nano.....
AHAHAHHAHAHAHAHA

Tenderei a prediligerei Zizou per una maggior affidabilità: nelle grandi partite si sapeva prendere la squadra sulle spalle come l'ho visto a fare a pochi. Lo ha fatto in Francia, in Italia, in Spagna, con la Nazionale. Ovunque. Detto questo credo che il confronto ci sta benissimo. Parliamo di giocatori più o meno dello stesso livello. Tecnicamente formidabili: Dinho più estroso, con qualche gol in più in canna, anche con un cambio di passo superiore ma Zidane più solido e continuo e più leader. Considero i due entrambi tra i migliori 5 giocatori degli ultimi 25 anni. La carriera pre-Barcellona di Ronaldinho è molto sottovalutata, a 18-9 anni era già fortissimo e ne parlava già tutto il mondo. Si mise in mostra con il Brasile sia in Coppa America che nella Conf Cup del 1999. Brillò nel Campionato brasiliano e non soffriì per nulla il passaggio in Europa nel PSG dove diede sfoggio delle sue grandi abilità pur non essendo in un contesto di prima fascia. Il Mondiale 2002 lo consacrò tra i primissimi al mondo seppur la sua prove messa un po' in ombra da Ronaldo e Rivaldo. Se il francese fu più longevo, Dinho fu più decisamente più precoce e le stagioni da fuoriclasse furono numerose se non si tende ad associarle solo alla presenza in un top club.

Sulla bravura o sulla carriera? Perché cambia tutto, i giudizi vengono completamente rovesciati. Mi sembra ovvio che come carriera Zidane sia stato meglio, ed è altrettanto ovvio che come bravura tecnica Ronaldinho non ha rivali nella storia del calcio.

Ma la bravura di un giocatore non è solo quella tecnica.

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Anche questa volta ci rialzeremo, non più a testa alta, ma con il cuore.
Ma di spirito, voi, miserrimo furfante,
mai non ne aveste un´oncia, e di lettere tante
quante occorrono a far la parola: cretino!