Mi sono sempre fatto questa domanda...
vorrei capire il perchè direttamente dai detrattori...

Perché non c'è limite all'ignoranza, e se noti le persone più ignoranti sono quasi sempre le più arroganti e violente (vedi Jason Bourne alias il triste Riflex).

Per me non è un fenomeno epocale ma il revisionismo sulla sua bravura/carriera è veramente tragicomico. Se noti il forum funziona molto a beniamini: Robben (fortissimo eh, lo ripeto) è un beniamino e quindi viene protetto/celebrato oltre ogni limite, Cristina è un bersaglio storico e quindi viene sminuito oltre ogni limite.

Se ci fai caso, non si parla mai di fatti, stagioni etc.. Ma di impressioni di dominanza e amenità simili, e ovviamente per un giocatore certi episodi diventano tutta la carriera, per un altro sono insignificanti.

Mai avrei pensato in vita mia di difendere il portoghese, che non mi piace e che non reputo così inarrivabile, però ecco il limite della decenza è stato superato da un pezzo.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Non per me. Mi è piaciuto moltissimo negli ultimi tre anni di united, poi non ho più straveduto per lui. Ma non mi è difficile dire che trattasi di grandissimo campione, non si vince e non si segna così tanto per caso. Ha dei limiti visibili, come tutti i giocatori. Ma è sicuramente un grandissimo calciatore, per me questa cosa è una di quelle verità precostituite che non è possibile mettere in discussione. Forse meritava un pallone d'oro di meno, una coppa in meno ecc. ecc. Discorsi che lasciano il tempo che trovano: è fortissimo, non quanto altri giocatori sicuramente (pochi in verità), ma pure lui piaccia o non piaccia (è lecito che non possa piacere) è entrato nella storia di questo sport.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Per me non è il secondo giocatore di questa era né fra i più grandi di sempre, ma direi che dal 2004 è un giocatore di vertice. In alcune stagioni è stato un fenomeno completo, quasi un giocatore del futuro. In altre si è dimostrato una macchina da gol, che non è tutto ma neanche un difetto credo.

Ha ottima tecnica, una forza nella corsa unica e grandi doti balistiche/ acrobatiche. Al Real ha riscritto la storia, segnando anche gol pesantissimi: record contro il Barcellona, in Champions ha spesso messo gol pesanti, anche da quando è quasi un corpo estraneo al gioco della squadra. Quest'anno per dire non ha fatto cose memorabili, ma senza la sua tripletta contro i crucchi il Real manco arrivava in semifinale: altri per una partita simile sarebbero adorati e messi sul piedistallo, per lui vale il fatto che è effemminato, depilato e tamarro.

In sostanza quoto Ala, come quasi sempre: forse non è un fenomeno così inarrivabile, ne sono convinto. Ma farlo passare per un sopravvalutato totale è grottesco via.

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Se viene paragonato a Pelè è chiaro la gente si mette a ridere.

Ho analizzato il personaggio di Cr7 più e più volte e ho spiegato il perché è tremendamente sopravvalutato. E' inutile ripetersi. Robben è un giocatore che nella sua carriera si è dimostrato molto più decisivo di Cr7. E' un fatto oggettivo c'è poco da dire.

Alcuni caratteristiche di Ronaldo sono comunque eccezionali. La completezza (costruita col duro lavoro): tira di destro, di sinistro di testa. Ti va a saltare in area ma al tempo stesso sa mettere i palloni in mezzo per gli altri. Segna e fa segnare. Può farti goal da ogni mattonella dalla trequarti in su. Tecnicamente non è un giocatore classico ma è pulitissimo, nello stop, nel primo controllo. Mi fa #@*§ come una iena quando fa diecimila doppipassi inutili in mediana e la passa dietro. Ma ripeto, e concordo con Francesco, di forte è forte. Fortissimo.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Aggiungo che a fronte di due mondiali orrendi e quasi penosi, ci sono alcune prestazioni all'Europeo da campionissimo vero, a partire dal 2004, così come la partita a eliminazione diretta contro la Svezia nel 2013.

Insomma, Cristiano ha dato tanto in molti ambiti, e per un anno almeno è stato il numero uno al mondo (nel 2007 era già il più bravo e completo, ma Kakà fece cose più determinanti). Parliamo di un secolo fa.

Ripeto: è tutta questione di alterare i parametri di giudizio, come accade in molti altri casi. Altri vengono celebrati per molto meno. Addirittura si è arrivati a considerare i gol un difetto, con Cristina: uno come Riflex che non sa analizzare il calcio al di là delle statistiche dovrebbe quantomeno e per coerenza adorare uno che mette assist e gol come se piovesse da una vita.

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Dai inizia a parlare dei tapin. Tanto ormai lo sappiamo che sei tu, Riflex.

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Eh già, peccato che non si legga mai una considerazione reale, solo asserzioni generiche senza riscontro.

Peccato che questa coerenza sull'essere decisivi per molti altri non valga: appunto, beniamini e altri da distruggere a caso.

E non parlo contro il fuoriclasse olandese: ma la sua carriera l'hai analizzata? No perché vorrei capire dove si è vista questa capacità di essere molto più decisivi del tamarro portoghese.

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