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un articolo apparso qualche giorno fa sulla gazzetta:

28 marzo 2011
10 Rivera contro 10 Lodetti Chi vincerebbe la sfida?
Prandelli e Sacchi provano a giocare una partita speciale

LUIGI GARLANDO FIRENZE La rivoluzione gentile di Prandelli (solo piedi buoni a centrocampo) rilancia un giochino in voga negli anni 60: dieci Rivera batterebbero dieci Lodetti? Ovvero: tra una squadra di soli centrocampisti di costruzione e una di soli incontristi chi la spunterebbe? Qui accanto trovate due formazioni del genere, pescate dalla Serie A. E allora? Giovinco non ha dubbi: «Vinciamo noi». Aquilani ne ha ancora meno: «Chi deve vincere? Noi, facile». É così, Prandelli? «Nelle partitelle a campo ridotto vincono sempre i difensori - spiega il c.t. -, ma sarei curioso di fare una prova sul campo grande. Non so come andrebbe a finire... Bisognerebbe organizzarla». Postilla con il sorriso: «Nel caso io alleno la squadra dei piedi buoni, sia chiaro». Pastore stopper? Totti cursore di fascia? No, eh... Chi lo fa il terzino? Sneijder? Si vedrà. Ora bisogna trovare un allenatore per la squadra dei Ringhio Boys. Sacchi Chiediamo ad Arrigo Sacchi che studia le formazioni. «Se nei Piedi Buoni ci fossero dieci Sneijder, che sa fare tutto, sarebbe una grande squadra. Ma non tutti i 10 sono così. Un giorno Mancini mi chiese un consiglio su Rui Costa, io gli domandai: "Ha disponibilità?". E lui: "Poca". Allora è dura. Berlusconi mi diceva di Ancelotti: "É un direttore d' orchestra che non sa la musica". Io dissi a Carlo: "Ti servono lezioni private. Vieni due ore prima all' allenamento". Ha imparato. Aveva disponibilità». Bene, accetta la panchina dei mediani, più disponibili? «La disponibilità non basta. Serve talento e intelligenza. Alleno giocatori, non calciatori. Avevo i Van Basten e i Colombo, ma la differenza la fa il gioco. Scrissero del mio Parma: il Regio si è trasferito al Tardini». Lodetti Grazie lo stesso, mister. Ma certo, che stupidi! L' allenatore dei Ringhio Boys è scritto nel giochino: Giovanni Lodetti. «Accetto volentieri - risponde entusiasta l' ex milanista -. É sempre stato il mio cavallo di battaglia: dieci Lodetti battono dieci Rivera. Sicuro. E oggi che il ritmo si è alzato e i mediani sono migliorati tecnicamente, vinciamo più facile. Pastore, Totti e gli altri sono bravi con la palla, ma prima devono prenderla. E se la prendono non è detto che facciano gol. Quando ripartiamo noi, loro sanno difendere? Io ogni dieci partite facevo gol. Ho giocato anche centravanti e ala. Dieci Lodetti batteranno sempre dieci Rivera». Dovremmo organizzarla, prima o poi, una sfida del genere.

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#wengerout

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Inoltre Rivera, anche prescindendo dal periodo storico, è uno dei giocatori meno dinamici di sempre a certi livelli, per un'ipotetica squadra composta dallo stesso giocatoreX10 volte, sarebbe l'ultimo a cui andrei a pensare

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La Gazzinter non ha proprio più un #@*§ che scrivere allora.

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"Did I ever tell you the definition of insanity..?"