Sonaglio ha scritto:
Forse non seguivate ancora il calcio nel 2002 ma il Brasile arrivò malissimo a quel Mondiale. Rivaldo e Ronaldo a pochi giorni dalle convocazioni erano in forte dubbio a causa dei problemi fisici. Emerson, il Capitano non era della partita. Nemmeno Cafu era al meglio. Se Roque Junior, Kleberson, G Silva, un acerbo Ronaldinho ecc. avrebbero potuto vincere senza di lui non esiste controprova ma la vedo difficile. In patria volevano le testa di Scolari e invocavano la convocazioni di Romario. Le pressioni erano enormi. Il revisionismo storico è il vostro nel sostenere che il Brasile fosse uno squadrone. Fu una scommessa del suo allenatore su un giocatore che non giocava da 3 anni e non per il calcioscommesse.
Altro revisionismo è basare le opinioni sul numero di gol, senza contestualizzare e ammettere che il calcio sia cambiato moltissimo e gli attaccanti sono molto più tutelati. Inutile andare avanti...
Preferisco leggere le opinioni di Maradona, Maldini, Mourinho, Seedorf ecc. insomma la lista è talmente lunga
Io non ho detto che il Brasile nel 2002 avrebbe vinto il Mondiale anche senza Ronaldo, ho detto che non è vero che lo vinse da solo. È ben diverso. Rivaldo e Roberto Carlos giocarono un Mondiale con la M maiuscola e a livello di prestazioni ebbero poco da invidiare al Fenomeno, che però dal canto suo segnò goal pesanti come macigni e quindi vinse giustamente il Pallone d'oro a fine anno. Ma ripeto, dire che vinse il Mondiale da solo è assolutamente fuorviante. Per il resto il Brasile forse non era uno squadrone rispetto alle sue controparti storiche del '58, del '70 o dell'82 magari, ma non puoi paragonarmi quella squadra all'Argentina di Messi o al Portogallo di Ronaldo. Anzi se guardiamo i nomi direi che oggi quella Seleçao sarebbe probabilmente la miglior Nazionale in circolazione.
Il calcio è cambiato moltissimo ma Ronaldo giocava vent'anni fa eh, mica nei '70. Probabilmente il Ronaldo '96-'98 avrebbe le stesse medie di Messi e CR7 oggi, ma quello visto tra il 2002 e il 2004 sarebbe in zona Lewandowski (che comunque non è poco). Per il resto tu puoi leggere le opinioni di tutti gli ex calciatori del mondo, ma ti svelo un segreto di Pulcinella, poi scegli tu come prenderlo: il 90% di loro di calcio non ci capisce un #@*§. A parte il fatto che sono tutti molto di parte quando parlano dei colleghi per ovvi motivi, e questo vale sia per quelli in attività che per quelli ritirati, ma poi giocare a calcio e capirne sono due cose completamente diverse. Vuoi la dimostrazione? Guarda che hanno raccolto Maradona e Seedorf da allenatori o Maldini da dirigente. Seguire le istruzioni del tecnico o fare quello che il tuo talento ti permette quando sei in campo è un conto, fuori è tutto un altro mondo. Molti di loro probabilmente non hanno mai visto una partita di calcio al di fuori di quelle che hanno giocato. Ironia della sorte, quello che parla con maggior cognizione di causa tra quelli che hai citato è Mourinho, uno che non ha mai giocato a calcio ad altri livelli.