un conoscente mi ha detto che Maldini non valeva un unghia di Brehme perche' a suo dire non ha mai azzeccato un cross...e che L'Italia e' riuscita a vincere solo quando ha avuto un terzino fluidificante come Dio comanda come FAbio Grosso....che ne pensate ?...vorrei analisi non superficiali perche' il tizio ha una sua ragione.

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Io credo che Grosso sia un terzino parecchio sottovalutato e che avrebbe potuto avere una carriera di gran lunga superiore a livello di club. In nazionale è sempre stato perfetto, ha avuto fin da subito (ricordate il gol qualificazione in Scozia nel 2005?) un rendimento straordinario e nei Mondiali è senza alcun dubbio stato uno dei principali protagonisti. Ma soprattutto, due anni dopo ha dimostrato che il suo non era stato un semplice exploit, ripetendosi ad alti livelli nell'Europeo giocato in Austria e Svizzera. Anche ora rimane il terzino sinistro più affidabile della nazionale italiana, nonostante sia già over-30.


Detto questo, Maldini rimane chiaramente tutt'altra cosa...

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ma quale analisi vuoi fare, Epico?

neanche Cafù era un crossatore formidabile, probabilmente Oddo crossa meglio di lui, ma non credo vi sia un pazzoide in grado di preferire il pettineuse al brasiliano

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

Ovviamente Paolino in senso assoluto è 10 spanne superiore a Fabietto, però è possibilissimo che avendo lui delle qualità che Maldini non aveva, la Nazionale abbia reso meglio sotto certi punti di vista.

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«Dopo aver stretto la mano ad un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita» P.P.

Scrivere "Maldini vs Grosso" è francamente assurdo, ma va dato atto ad Epico di aver fatto una valutazione interessante.

Comunque, Grosso rimane e rimarrà per sempre indissolubilmente legato alla vittoria del Mondiale. Anzi, forse per molti rimane il primo nome che viene in mente. Un calciatore che segna il gol decisivo in una semifinale mondiale ed il rigore decisivo in una finale mondiale travalica il ruolo di semplice giocatore per diventare leggenda di questo sport.

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

beh mettiamola così: il migliore grosso (versione germania 2006) è stato meglio del miglior maldini (scegliete voi quando). ma come carriera, classe e tutto il resto ovviamente non c'è paragone...

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Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta

Ma dici in Nazionale?

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Io non firmo niente.

mi manca l'aria

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

Innocenti mi permetta di farLe notare come abbia esagerato nel suo giudizio.

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua

Non sarà colpa di Janacek che scureggia mentre dormite accanto?

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"A trent'anni compiuti, Federer non vive dunque più Nadal come il suo personale incubo. Anzi: quando i due si stringono la mano al termine del match, il suo sguardo per il più giovane competitor è di comprensione, senza ombra di soddisfazione per la rivincita (qualcuno direbbe la vendetta) alla fine consumata. I campioni sono così. Giusti e magnanimi. Ma inesorabili."
C.Giua