Rijkaard arrivò al Milan nell'estate del 1988. Quindi c'era

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Ancora beghe per la Juve: alla notizia della scritta "Trenta sul campo" sulla nuova maglia, Seedorf ha citato la società per plagio

meglio pirlo

Ed infatti è quello che dicevo io: Donadoni giocava da ala pura, Ancelotti faceva il regista, Colombo il mediano, Evani piu' largo a sinsitra, e con Gullit mezzapunta e Virdis, poi Van Basten, centravanti

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Sul centrocampo hai pefettamente ragione, tranne che su Donadoni, il ruolo di
ala destra pura ha poco senso in uno schieramento simile.
In quel Milan agivano sulle fasce con frequenti sovrapposizioni, Tassotti e Colombo da una
parte, Evani e Maldini dall'altra.
Donadoni schierato come ala pura sarebbe stato d'ingombro, ragion per cui agiva
come ala saltuariamente, perchè lo sapeva fare benissimo, ma non era
quella la posizione base di schieramento, che era più accentrata.



Massaro agiva da punta e Gullit laterale.

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aridaje

nel Milan di Capello Gullit giocava da esterno...gli attaccanti erano Van Basten(poi Papin)e Massaro.Le ali erano Gullit appunto(poi Eranio)e Donadoni con anche Lentini e Boban(rinomati i suoi mugugni per il fatto che veniva schierato fuori ruolo)negli anni successivi.
Evani con Capello ha giocato solo il primo anno...già dal secondo faceva la riserva per poi finire alla Samp nel terzo.

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IO ODIO CARBONERA

"SIAMOAPOSTOCOSI"

Sacchi giocava il 442 in linea.....il centrocampo a rombo Sacchi?

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GULLIT:"Quando vedo Messi penso che è un grande calciatore ma è protetto: dagli arbitri, dalle telecamere, dal regolamento. Messi può limitarsi a dribblare. Diego doveva saltare alto così, non per fare dribbling ma perché volevano spezzargli le gambe".

Ecco la conferma che ho pienamente ragione

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Epico

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keep 'em laughing as you go, but remember that the last laugh is on you

Livello piuttosto simile se ne può discutere all'infinito Entrambi troppo falcidiati dagli infortuni (da interista fu un bene ma da appassionato no!) Spiego la mia scelta così: per me il miglior Van Basten senza Gullit non sarebbe riuscito a trascinare il Milan di Sacchi al primo scudetto. Gullit lo fece. Più devastante, più uomo squadra. VB più ciliegina sulla torta di squadre fantastiche. E' un po' lo stesso discorso del confronto tra Matthaus e Platini. Conoscere gli anni olandesi di entrambi avrebbe fornito più elementi alla discussione. Qualcuno ne sa?

Da quel poco che so, al momento del passaggio al Milan (estate 1987) Gullit era il campione affermato, mentre Van Basten il giovane in rampa di lancio. Infatti Ruud venne pagato una cifra astronomica, mentre Marco poco più di un tozzo di pane. Inoltre se Gullit vinse il Pallone d'Oro proprio quell'anno significa che se l'era conquistato non solo con il Milan, ma anche nei mesi precedenti con il PSV Eindhoven, oltre che ovviamente con la Nazionale. Altro non saprei aggiungere, anche perché non possiedo molte riviste e giornali del 1986-1987.