Le due squadre di club più forti della storia del calcio.Qual è stata la migliore in assoluto?

Definirle le migliori della storia (soprattutto il Santos) mi pare azzardato.

Voto il Real senza dubbi.

Davanti al Santos come squadre ci stanno anche secondo me (in ordine sparso) la Honved di Puskas, il River della Maquina, il Grande Torino, l'Ajax Anni '70, il Milan di Sacchi, il Barcellona dell'era Messi. E forse pure qualcun altra.

Forse il titolo più esatto era la squadra europea più forte contro quella sudamericana.Certo il Santos contro la maquina del River Plate (Moreno,Pedernera) è una grande sfida

Il Santos è fra le primissime della storia del Sudamerica, magari se la gioca con la Maquina e con qualcun'altra (Penarol degli anni d'oro, San Paolo degli anni d'oro, Boca Juniors etc...).

Fra queste due voto il Real.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Il Santos anche per me è una delle prime 5 di ogni tempo, forse anche prime 3, comunque davanti al Milan di Sacchi.

In Europa c'è una mentalità troppo eurocentrica.
Ma all'epoca non era come oggi, il calcio sudamericano era all'epoca pari al calcio europeo, ma probabilmente superiore.

Cmq le due squadre non si sono mai incontrate al loro picco, quando il Real finiva il suo ciclo, il Santos si imponeva come miglior squadra al mondo.
Si sono incontrate solo una volta nel 59, con il Real che ebbe la meglio per 5-3, nonostante il vantaggio iniziale di un 18enne Pelè. Ma era appunto solo un prototipo del Santos che sarebbe divvenuto

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"Una delle punizioni che ti spettano per non aver partecipato alla politica è di essere governato da esseri inferiori"
[Platone]

Nettamente Real Madrid

Bel confronto. Voto il Real perché comunque fu la squadra perfetta, soprattutto per risultati e continuità, senza nulla togliere a quel Santos e al calcio sudamericano dell' epoca, che molti esperti descrivono come più difficile e tosto del calcio del "vecchio mondo".

Breve ma interessante estratto di un'intervista di Lula, l'allenatore del Santos di Pelé, rilasciata nel 1963 alla rivista "El Gráfico" del 4 settembre 1963 «Il mio Santos ha un'identità di gioco ben definita, ma la cosa più importante è che ha uomini capaci di improvvisare. E preciso che non proviamo in allenamento le giocate. I miei uomini improvvisano le loro giocate in partita. Il calcio è attacco. Segnare più dell'avversario. Bisogna ovviamente stare in guardia (il mio Santos gioca con 4 difensori e difende a zona coi 3 centrocampisti quando è attaccato), ma non si può sempre difendere tutta la partita come fa ad esempio il Boca Juniors».

Roberto Matosas, storico terzino uruguayano che in carriera affrontò diverse volte sia il Real Madrid di Alfredo Di Stéfano che il Santos di Pelé, afferma che la più grande squadra da lui ammirata fu il Real Madrid in Coppa Intercontinentale 1960.

Fonte: Rivista Sport N° 51 del novembre 1968 a pagina 48.