Probabilmente i due clubs uruguayani + forti di sempre.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

A spanne dico il Penarol...comunque grande confronto!

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

dico il penarol degli anni '60, che rispetto al nacional ha aperto un vero e proprio ciclo durato diversi anni (ben sei), il tutto grazie ad un ossatura di squadra veramente impressionante. Mazurkiewicz, Matosas, Pedro Rocha, Cubilla, Joya, Spencer, Moacir e tanti altri, laddove il nacional (comunque una signora squadra) potè contare sull'exploit di un paio di giocatori di livello (walter oliveira e ruben paz su tutti) e più pedatori di medio livello.

C'era anche il vecchio Abbadie con il Penarol

Vero, ex giocatore anche di Genoa e Lecco.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Cubilla era un giocatore fantastico, un'ala di grandissima fantasia, uno fra i massimi campioni uruguagi mai visti, forse il mio preferito fra coloro che ho potuto seguire ex post.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

vero, ma vogliamo parlare di alberto spencer ?

2 volte capocannoniere della libertadores (della quale - tra l'altro - è massimo cannoniere con cinquantaquattro reti, 4 del campionato). Tra l'altro non era un semplice, ma fenomenale, colpitore di testa, ma aveva anche un gran tecnica; bravissimo nell'uno contro uno, con una straordinaria pulizia nel calciare il pallone, bravo in acrobazia, nel gioco di sponda e nella lettura dell'azione, oltre che perfettamente ambidestro...mi sarebbe piaciuto vederlo in Europa. Se dovessi accomunarlo ad un giocatore,b eh sceglierei probabilmente il grande arsenio erico (del quale, come caratteristiche, è una specie di reincarnazione)

Vero...che io sappia Spencer è ritenuto uno dei più bravi di sempre nel gioco acrobatico! Rocha poi era rifinitore raffinatissimo, protagonista anche in nazionale. Il calcio sudamericano anni '60 aveva davvero poco da invidiare a quello europeo, a livello di club...
Tempi belli e lontani, da questo punto di vista!

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Il Nacional Anni 20?

Penarol anni 60