Io invece credo che soprattutto nel calcio di oggi l'allenatore conti e non poco.. dico almeno un 40% e non il famoso 10% che si diceva 10-15 anni fa ecco..

Considera, Francesco, che un allenatore deve:

1)fare la formazione
2)fare i cambi in corsa
3)fare la tattica della squadra
4)motivare i giocatori
5)gestire i giocatori e i problemi su campo/spogliatoio
5)fare delle corrette conferenze stampa

Non mi pare proprio poco.. e non si spiegherebbe, altrimenti, gli ingaggi altissimi degli allenatori. Poi, ovvio che se ti manca l'altro 50-60% di qualità non puoi vincere titoli o conseguire piazzamenti importanti. Ci vogliono entrambe le cose, ma per conto mio l'allenatore è veramente importante..

semmai tra attacco e centrocampo, in difesa era la migliore in assoluto

Imho Conte non farebbe quello che fa Allegri con la rosa attuale.

Non c'è la controprova ma su questo concordo con te.

Allegri mi pare un allenatore di maggior spessore.

Sì Fuzz ho sbagliato, la difesa era fortissima.

L'allenatore conta molto però diciamo che deve esserci una sinergia di condizioni, e lui non è la più importante.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Per me Conte, senza dubbio, anche e soprattutto per la vittoria dello scudetto 2011-2012 con la Juve reduce da 2 settimi posti consecutivi contrapposta ad un Milan nei singoli senza dubbio più forte: per me è stato il primo artefice dello scudetto conquistato prima ancora di Pirlo che è stato il fulcro di quella Juve e dei senatori Buffon e Del Piero ( che seppur anziano e partendo spesso dalla panchina diede il suo contributo), ha conferito un'impronta vincente che mancava ai bianconeri dal pre-Calciopoli, coralità di gioco a trattia anche piacevole, pressing, aggressività, con le dovute proporzioni ha dato un quid in più alla squadra analogamente a mio avviso a quanto fatto da Mourinho nell'Inter del Triplete; più che buona a mio avviso anche l'esperienza agli Europei con la Nazionale, bene per adesso anche al Chelsea; al momento la mancanza di successi europei ne sospendono un pò il giudizio secondo me.
Allegri a mio avviso è un buon/ottimo allenatore, soprattutto un gestore e non tanto un motivatore, che al Milan ha saputo gestire con successo un gruppo ancora vincente nell'anno dello scudetto 2010/2011 poi però la situazione gli è sfuggita un pò di mano, infine dopo l'addio dei senatori nel 2012 e della cessione di Ibra e Thiago Silva ha lavorato come poteva in un ambiente in via di smantellamento e soggetto alle frequenti punzecchiature di Berlusconi prima dell'esonero; infine alla Juve sta portando risultati in un contesto che già funzionava grazie a Conte e in una società che lo valorizza e lo protegge; gli vanno riconosciuti comunque esperienza in Europa e un cammino e una crescità di mentalità e di risultati europei della Juve recente sotto la sua guida, anche se con una squadra ancor più rafforzata rispetto a quella di Conte.
In attesa di variazioni io dico ancora Conte senza dubbio.

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samumonta

Francè, lo accosto al CHOLO per la capacità di incrementare i valori del proprio team. Ovvio che il CHOLO abbia, per ora, assoluto maggior spessore internazionale.

beh ma le sinergia di condizioni a volte le da proprio l'allenatore con i suoi comportamenti..

Ripeto, ovvio che è difficile fare le nozze con i fichi secchi e i giocatori sono altrettanto importanti, ma se non c'è un giusto condottiero a guidarli, motivarli e a saperli mettere bene in campo e a farli ruotare si perde molto a mio avviso.

Ad esempio secondo me se l'Inter avesse proseguito con Mancini nel 2008 mai e poi mai avrebbe vinto la champions perchè Mourinho gli è superiore, soprattutto come gestore di uomini.

Ci sono altri esempi di allenatori assolutamente determinanti aldilà dei singoli giocatori..

Ranieri al Leicester
Capello alla Roma
Gasperini all'Atalanta

Questi sono i primi 3 che me ne vengono in mente ma ce ne sono molti altri

Sì senza dubbio l'allenatore bravo assicura un salto di qualità importante, ora per le idee, ora per la preparazione, ora per la gestione dei rapporti personali etc.. Ma viene comunque dopo i giocatori.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Riguardo al peso dell'allenatore sono al 100% conservatore. I giocatori contano molto di più e su questo non mi muovo.

Beh sul confronto tra Allegri e Conte, a me sinceramente piace di più il secondo perché molto appassionato tatticamente, flessibile e disposto a cambiare e sperimentare nuove soluzioni.

Allegri secondo il mio punto di vista è più un gestore che lavora più sulle basi e il benessere psicofisico degli atleti e nel dare direttive semplici direttive alla squadra. Il più possibile facili da eseguire. Secondo me ha commesso degli errori tattici visibili da chi non è un c.t. come il sottoscritto, però ha lo strano merito di essere arrivato e di gestire un club come la Juve praticamente come se fosse senza pressione.

Se devo scegliere un allenatore per il lungo periodo, il primo Conte non lo vorrei. Preferisco più un Conte esperto e discutere con lui di un progetto prima. Con Allegri questo rischio secondo me in teoria non ci dovrebbe essere (prima o poi si stufano tutti). Però Conte ha il merito di essere considerato un allenatore per grandi club, infatti l'ha voluto la Juve, il Chelsea, si vocifera l'Inter, ha lasciato bei ricordi dove è stato.