Logan ha scritto:
Partite da assunti troppo diversi.
Essere più solista non vuol dire essere un giocatore superiore Tiger. Batistuta sapeva dominare con altre caratteristiche, il problema é che abbiamo capito che per te il metro di giudizio finale é la capacità di saltare gli uomini in progressione con giocate tecnicamente di alta scuola. Per me non è questo. É uno dei tanti aspetti di un calciatore anche se capisco che é una delle cose che colpiscono di più il cuore di un appassionato.
Per me e altri R9 post infortunio é inferiore a Batistuta e ad un Eto'o o a un Suarez, per te é paragonabile al meglio di CR7. Tutta la discussione che si vuole, si può continuare allo sfinimento, ma come dissi all'inizio qua si parte da opinioni molto diverse. Ed infatti dopo n giorni si ripetono più o meno le stesse cose.
Sì e no. Colpiscono di più e basta se parliamo di J. J. Okocha, che dribblava e irrideva l'avversario, spesso in un modo fine a se stesso. Se parliamo di Ronaldo, la storia cambia. Le sue giocate straordinarie nell'uno contro uno, erano tanto spettacolari, quanto utili alla squadra. Il Barcelona 1996/97 e l'Inter 1997/98, non erano squadre che facevano un gran gioco, e avere un giocatore che prende palla e ti fa fuori tre-quattro avversari con unico scopo arrivare alla porta, era quello che poteva cambiare il risultato finale in molte partite, soprattutto contro squadre arroccate in difesa e tatticamente molto accorte. Per usare un termine che Altafini riferì a Garrincha "era quello che quando la squadra non riusciva a sfondare, ti toglieva le castagne dal fuoco".
Inoltre giocatori come Ronaldo, certe giocate le facevano sei-sette volte a partita, e destabilizzavano le squadre avversarie, che spesso andavano in confusione, non sapevano bene come controllarlo, finivano per beccare cartellini a nastro, e le tattiche stesse potevano saltare. La squadra avversaria rischia di perdere colpi fisicamente, e anche psicologicamente. Dal mio punto di vista l'uno contro uno, se fatto nel modo giusto, è ancora la tecnica che più sposta gli equilibri in una partita.