termopiliano ha scritto:
Romeo ha scritto:
Bonucci.
Ma soprattutto per i miei gusti, uno che era amico di Zeljko Raznatovic, altrimenti noto come la tigre Arkan, dovrebbe stare ai lavori forzati finché non tira le cuoia.
È la stesso soggetto che dice di non sapere chi è Anna Frank. Uno dei personaggi più viscidi e falsi del mondo del calcio.
Il colmo è che una città storicamente antifascista, come Bologna gli abbia concesso la cittadinanza onoraria.
Sull'argomento "amicizia con la tigre Arkan" ha specificato il suo pensiero...
Mihajlović su Arkan e la guerra in Jugoslavia
Due video dall'intervista in cui l'allenatore del Milan parla – tra le altre cose – della sua contestata amicizia con Željko Ražnatović, criminale di guerra serbohttps://www.ilpost.it/2016/04/01/mihajlovic-condo-sky/Il collegamento ipertestuale nell'articolo non va, il video in questione si trova qui:
https://video.sky.it/sport/calcio/video/mister_cond_mihajlovic_e_lorrore_della_guerra_in_serbia-277726Qui un'altra intervista sul tema:
Mihajlovic e la guerra: "I serbi hanno fatto schifo come i croati, Arkan ha fatto cose orrende ma non rinnego un amico"BOLOGNA. Sinisa Mihajlovic non risponderà ufficialmente alla lettera aperta inviatagli da oltre cento esponenti del mondo della politica e dell'associazionismo dell'Emilia-Romagna per chiedergli di dissociarsi con chiarezza dai crimini di guerra nella ex Jugoslavia e dai criminali come la Tigre Arkan. Ma la risposta arriva di fatto tramite un'intervista.
"Ho già detto quel che dovevo dire - ha ribadito l'allenatore del Bologna al Corriere della Sera - io la guerra l'ho vissuta dall'Italia, cercando di aiutare quanta più gente possibile. Una volta comprai il Messaggero. In prima pagina c'era la foto di tre ragazzi morti "vittime dei cetnici serbi". Ma uno di loro era un mio ex compagno di classe. Un serbo. I serbi hanno fatto schifo, come anche i croati. Ma la storia è sempre scritta dai vincitori. Quindi, gli unici colpevoli siamo noi".
A far discutere, in particolare, il suo rapporto con Zeljko Raznatovic, noto come Arkan. "Quando io giocavo nel Vojvodina - racconta - al termine di una partita combattuta l'avevo insultato non sapendo chi fosse. Quando mi ingaggiano alla Stella Rossa, mi convoca nella sua villa. Pensavo mi volesse ammazzare. Invece fu gentile, affabile. 'Qualsiasi cosa ti serva, Sinisa, sai che puoi venire da me. Ti lascio il mio telefono'. Nei miei anni a Belgrado l'ho frequentato per circa 200 sere all'anno. Diventammo davvero amici. Quando morì, pubblicai il famoso necrologio che mi ha attirato tante critiche per il mio amico Zeljko, non per il comandante Arkan, capo delle Tigri. Non condividerò mai quel che ha fatto, e ha fatto cose orrende. Ma non posso rinnegare un rapporto che fa parte della mia vita, di quel che sono stato. Altrimenti sarei un ipocrita".https://bologna.repubblica.it/sport/2020/11/12/news/mihajlovic_e_la_guerra_i_serbi_hanno_fatto_schifo_come_i_croati_arkan_ha_fatto_cose_orrende_ma_non_rinnego_un_amico_-274089673/Politicamente non ha mai negato di essere schierato da una certa parte, questo si. Ma, almeno pubblicamente, ha condannato eccome la figura di Arkan.
Condivisibile o meno eh, ma i personaggi falsi nel mondo nel calcio direi che sono ben altri.
Condivisibile o meno de che? Togliti il salame da tifoso dagli occhi. Non ha mai condannato un tubo, al contrario lo ha appoggiato più volte. Si ricorda anche uno striscione famoso della tua squadra, inneggiante Arkan, probabilmente voluto dallo stesso Mihajlovic, sotto la quale curva, quest'ultimo andò a fare il saluto romano.
E' un falso ipocrita dal momento che faceva la morale a quelli che lo chiamavano zingaro e allo stesso tempo si professava amico di un criminale come Arkan, appoggiandolo apertamente.
Già il fatto che avesse amico uno come Arkan ricercato dall'Interpool già dagli 70 per omicidi e rapine, dovrebbe dire molto sulla moralità del soggetto.