Francesco82 ha scritto:
Sì ma sul picco di Ronaldo si sono sbrodolate pagine virtuali iperboliche quasi quanto la sua muscolatura.
Discuterlo è assurdo, ma anche discutere Messi.
Diciamo che la storia della bambagia va bene ma vale un po' anche a parti invertite, fare sfracelli con quel Brasile non era impossibile, con Inter e Real (che quanto a singoli dovrebbe essere di molto superiore al Barcellona, secondo le teorie comuni) non ha vinto tantissimo né vanta chissà quante stagioni memorabili.
L'Inter di scarponi aveva Bergomi, Djorkaeff, Simeone, un ottimo Moriero, Zamorano etc.. E l'anno prima, come ho ricordato più volte, aveva ottenuto risultati non troppo diversi. Ovvio che Ronaldo fosse la differenza, ma il tempo sta ingigantendo le cose oltre ogni misura.
Sulla relazione con i giocatori di grande qualità sono d'accordo con te Pascal, del resto tecnicamente il suo Barcellona è stato ed è la formazione migliore di tutti i tempi (parlo proprio di tecnica pura: controllo, gestione della palla etc.. ovvio che ci fossero lacune in altri settori), e ha esaltato uno dotato di una tecnica inarrivabile. Ronaldo ha funzionato in modo sovraumano all'Inter, al Real è stato fortissimo ma molto meno del Messi catalano, e lì pure lui aveva compagni di grandissimo valore.
Insomma, il confronto per me è equilibrato e in una graduatoria all time ideale metterei Messi di poco davanti, avendo vissuto entrambi per intero. Il "picco" di Ronaldo è tutto quello che vogliamo, ma non basta e non poteva essere sostenuto a lungo, appunto parliamo di un atleta bionico che è imploso dopo poco tempo.
Twim92 ha scritto:
Sì, è stato giá detto un po' tutto sul confronto.
Come picchi forse voto il Ronaldo brasiliano, proprio per il suo individualismo che permetteva ad una squadra per me mediocre com'era ad esempio l'Inter 1997/98 di vincere da solo le partite e sfiorare uno scudetto, oltre che vincere una Coppa UEFA, un individualismo calato in una squadra che non era tra le più forti con cui faceva semplicemente giocate da alieno. Questo era il Ronaldo prima degli infortuni. Poi non è stato più lo stesso, riuscendo comunque a rimanere tra i top grazie alla sua immensa classe, portandosi a casa un mondiale da protagonista (ma in quel Brasile non era l'unica stella: c'erano pure Rivaldo, Cafù, R. Carlos, un giovane Ronaldinho, insomma non è valido il paragone con Maradona 1986), una liga, ma mai una vittoria nè una finale di Champions.
Messi è meno individualista ed è diventato davvero un giocatore totale: non più solo ala o solo centravanti, ma entrambi, poi anche regista, poi anche rifinitore, tutto insomma. E ciò ha portato ad una caterva di titoli vinti, nazionali e internazionali, tutti firmati da protagonista, da uomo decisivo. Le stagioni da fenomeno ormai non si contano più, è sulla cresta dell'onda da almeno 7-8 anni e questo mi fa ritenerlo più forte del Ronaldo brasiliano, e non è poco.
La questione nazionale è una faccenda a parte, ma non dimentichiamo che Messi ha mancato il titolo mondiale per una questione di 30 cm (oltre ai gol mancati da Higuain e Palacio!), altrimenti questi discorsi non si farebbero.
Quoto tutto, specialmente le parti in grassetto.
L'Inter '96-'97 è arrivata terza in Serie A e fu finalista di Coppa Uefa, l'anno dopo, col miglior Ronaldo, arrivò seconda in campionato e vinse la Uefa: quindi altro che squadra di brocchi, era già una gran squadra che, chiaramente, l'arrivo di Ronaldo ha ulteriormente migliorato.
Il revisionismo storico fa passare invece che l'Inter fosse una squadra da retrocessione, che Ronaldo portò magicamente alla vittoria, quando non è proprio così.
Il confronto tra i due sta in piedi per le potenzialità immense del Fenomeno (pensando a cosa avrebbe potuto essere) e per la sua netta superiorità in Nazionale; per il resto, altrimenti, sarebbe un no-contest in favore di Messi.