fuzz77 ha scritto:
ldeldego ha scritto:
Ma che vai farneticando, hai sparato #@*§ finora sulla storia degli allenatori, continuando anche dopo che ti era stato spiegato che le cose non stavano come dicevi.
Per quale motivo Baggio non dovrebbe stare nei primi 6 alla vigilia di Francia 98?
Chi c'era meglio tra i giocatori offensivi?
Ronaldo, Batistuta, Zidane, Del Piero....poi?
Dai su.
Cercherò di essere di essere educato anche se vado in bestia quando mi si accusa di raccontare balle. E purtroppo per te, quella degli allenatori è storia e negandola ti prendi in giro da solo.
Le centinaia di Baggiofili come te, non riescono ad accettare che passato USA '94, il loro idolo subì una serie di infortuni e postumi che ne minarono la brillantezza atletica e la sicurezza in se stesso. In poco tempo scese al 50% della sua potenzialità, e non riuscendo più risolvere le partite come faceva prima, vennero a galla tutti quei problemi tattici, di spogliatoio, e caratteriali, che prima erano nascosti dai suoi colpi da fuoriclasse. Da lì in poi, Baggio avrebbe potuto fare la riserva in una grande squadra, e cercare di risolvere con uno dei suoi colpi (che comunque gli sono rimasti a fine carriera) a partita in corso, oppure giocare in una squadra da centro classifica, che ne tollerasse la refrattarietà alla fase difensiva (non dimentichiamo che anche Ulivieri non lo voleva, minacciò le dimissioni quando si parlò del suo acquisto e ci furono scenate indecorose l'unica volta in cui lo mise fuori dai titolari). Se ne accorse prima la Juventus che lo cedette, poi se ne accorse Capello, che lo schierava storcendo il naso e appena poteva, lo sostituiva. Nel frattempo Sacchi lo aveva tagliato dalla Nazionale, preferendogli il più dinamico Zola. Poi anche il Milan dovette arrendersi, e lo cedette al Bologna. Ritrovata una certa sicurezza in se stesso e disputato un buon mondiale, andò all'Inter che a sua volta dovette arrendersi e cederlo dopo due anni di tira e molla con gli allenatori e di altri infortuni. Ma nonostante questo, per quelli come te (e siete tanti) che si farebbero fare anche il #@*§ da Baggio, orientati da un certo tipo di stampa spazzatura e da quello che aveva fatto fino al 1994, lui è solo vittima degli allenatori (per altro i migliori e più vincenti), lui era ancora il più grande. Lui doveva andare in Korea e Giappone, quando avevamo un parco attaccanti strepitoso, forse il più forte di sempre, dove restavano fuori gente da 20 gol a stagione come Chiesa e Di Vaio.
I colpi di Baggio, la sua incisività, i suoi numeri fino al 1994, ne fanno un fuoriclasse straordinario. Questo va bilanciato col fatto che tale carriera di fuoriclasse finì a 28 anni. Questa è la storia. Poi c'è l'epica che è quella che raccontate tu e migliaia di italiani che non si sono mai arresi all'evidenza.
Capitolo 1998. Ronaldo, Del Piero, Zidane, Rivaldo, Batistuta e Figo erano su un altro pianeta. Poi c'era Weah, che pur non essendo più quello del 1996, era senza dubbio più forte. C'era Bergkamp, che era il miglior calciatore della Premiere League e arrivava da due grandi competizioni internazionali con l'Olanda. C'era Vieri che aveva segnato 24 gol in 24 partite con l'Atletico, 5 gol in 5 partite al mondiali, e i più grandi club sparavano cifre astronomiche per lui. C'era un ragazzino dell'est reduce da una grande Champions League, dove aveva segnato una tripletta al Barcellona, ed era già sott'occhio ai migliori club d'Europa, c'era Owen che si era messo in luce al mondiale, c'era Crespo che da due anni faceva benissimo a Parma e Ancelotti aveva fatto fuori Zola e rinunciato proprio a Baggio per tenerlo. Non sono mai stato un ammiratore di Raul, Shearer e Suker, ma prova a dire a uno spagnolo, a un inglese o a un croato che Baggio era meglio di loro nel 1998, e ti faranno segno di allargare l'occhio, così potranno sputarci meglio. Inutile andare avanti coi nomi, tutti gli attaccanti dei migliori club d'Europa erano preferibili a Baggio nel 1998. E nessun allenatore sano di mente avrebbe fatto cambio.
Tu comunque vai pure avanti con la tua storia, eh... E credici pure. Libero di farlo, come io sono libero di pensare che hai vissuto una una realtà calcistica distorta in quegli anni. D'altra parte mi sembra che sei stato prorprio tu in un altro post a dire che il mondiale 1994 di Baggio fu superiore a quello di Romario. Ordinaria amministrazione.