Oggi è ven 11 lug 2025, 20:44

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 75 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6 ... 8  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 19:26 
Non connesso
Pulcino
Pulcino

Reg. il: lun 12 mar 2012
Alle ore: 16:14
Messaggi: 1947
Località: Milano
Marco Bode ha scritto:
Come numero di campioni, quel Milan si fa preferire, anche se non aveva un Cruyff.
Come impatto globale sulla storia del calcio, scelgo gli olandesi.

Penso che il sacchismo abbia avuto purtroppo un impatto molto più forte, e pervasivo, sulla storia del calcio.

La vera grande svolta è stata quella dei primi anni '90, quando il calcio in tutti i suoi aspetti è cambiato con grandissima rapidità.
(E non in meglio, per i miei gusti.)
La Grande Olanda ha impressionato molti osservatori, e ha anche lanciato una moda calcistica importante.

Ma non ha spazzato via il calcio all'italiana, e nemmeno le altre scuole calcistiche.
Sì, anche in Italia come sappiamo ci sono state squadre che hanno applicato alcune lezioni del calcio olandese. (Il Torino di Radice e la Juve di Trapattoni.)
Ma niente di paragonabile a quello che è successo con Il Milan di Sacchi.


Share on FacebookShare on TwitterShare on Google+
Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 19:34 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: lun 20 feb 2012
Alle ore: 18:19
Messaggi: 16963
l'ajax e l'olanda sono il calcio , da tutti i punti di vista , sia tecnico che stilistico
pure le maglie erano e sono straordinarie !


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 19:36 
Non connesso
Campione Olimpico
Campione Olimpico
Avatar utente

Reg. il: ven 23 nov 2012
Alle ore: 11:00
Messaggi: 7439
A me sembra che il sacchismo abbia attecchito poco in Serie A (mentre è stato pervasivo nei settori giovanili e nelle categorie minori) rispetto ad altri paesi europei....


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 19:41 
Non connesso
Pulcino
Pulcino

Reg. il: lun 12 mar 2012
Alle ore: 16:14
Messaggi: 1947
Località: Milano
Francesco82 ha scritto:
Simili i pregi, simili i difetti, simile la filosofia totale (mentre per il Milan il discorso è diverso e più tradizionale, anche se come titolari è forse la formazione più forte in assoluto fra tutte e tre), simili anche le critiche ricevute dai contestatori, allora come oggi soprattutto i fedeli al calcio concreto e pragmatico dell'Italia (e non solo), i Breriani divenuti Mourinhani-Lippiani & C. (basti pensare all'interista che ha scritto "Odio il Barcellona" o qualcosa del genere).

In questa filosofia olandese e catalana a mio avviso emerge un atteggiamento vagamente presuntoso, spocchioso e anche poco rispettoso dell'avversario. (E del gioco stesso.)

Perché mettere l'accento sul "giuoco" e sulla sua bellezza significa sminuire le vittorie altrui, se ottenute "giocando male".
Cioé badando al sodo, magari difendendosi e colpendo con un unico contropiede.

Ma "giocare bene" è un concetto del tutto soggettivo e arbitrario, mentre il risultato è oggettivo e uguale per tutti gli osservatori.
Quindi attribuirsi vittorie morali, perché si è giocato "bene", è in fondo una mancanza di rispetto per l'avversario e anche per il gioco stesso.

Perché le regole del gioco non fanno il minimo cenno al giocare più o meno bene, o al dare spettacolo.
Dicono solo che l'obiettivo è fare in modo che il pallone oltrepassi la linea di porta. Punto.
La filosofia olandese-catalana invece ha introdotto una nuova regola, del tutto estranea al regolamento (e allo spirito) del gioco.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 19:45 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: lun 20 feb 2012
Alle ore: 18:19
Messaggi: 16963
beh ma non obbligano mica nessuno a farlo , come dici tu giocare bene è soggettivo , se per la maggior parte della gente il gioco del barcellona o dell'olanda facesse schifo allora il loro attribuirsi vittorie morali non sarebbe arrogante ma patetico
si vede invece che in molti concordano


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 19:54 
Non connesso
L'eterno secondo
L'eterno secondo
Avatar utente

Reg. il: mar 12 set 2006
Alle ore: 15:38
Messaggi: 46632
Località: Civitavecchia (RM)
Oldboy ha scritto:
Francesco82 ha scritto:
Simili i pregi, simili i difetti, simile la filosofia totale (mentre per il Milan il discorso è diverso e più tradizionale, anche se come titolari è forse la formazione più forte in assoluto fra tutte e tre), simili anche le critiche ricevute dai contestatori, allora come oggi soprattutto i fedeli al calcio concreto e pragmatico dell'Italia (e non solo), i Breriani divenuti Mourinhani-Lippiani & C. (basti pensare all'interista che ha scritto "Odio il Barcellona" o qualcosa del genere).

In questa filosofia olandese e catalana a mio avviso emerge un atteggiamento vagamente presuntoso, spocchioso e anche poco rispettoso dell'avversario. (E del gioco stesso.)

Perché mettere l'accento sul "giuoco" e sulla sua bellezza significa sminuire le vittorie altrui, se ottenute "giocando male".
Cioé badando al sodo, magari difendendosi e colpendo con un unico contropiede.

Ma "giocare bene" è un concetto del tutto soggettivo e arbitrario, mentre il risultato è oggettivo e uguale per tutti gli osservatori.
Quindi attribuirsi vittorie morali, perché si è giocato "bene", è in fondo una mancanza di rispetto per l'avversario e anche per il gioco stesso.

Perché le regole del gioco non fanno il minimo cenno al giocare più o meno bene, o al dare spettacolo.
Dicono solo che l'obiettivo è fare in modo che il pallone oltrepassi la linea di porta. Punto.
La filosofia olandese-catalana invece ha introdotto una nuova regola, del tutto estranea al regolamento (e allo spirito) del gioco.

La pensassero tutti come te il calcio sarebbe una palla assoluta :asd

_________________
Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 19:55 
Non connesso
Ultras
Ultras
Avatar utente

Reg. il: mar 29 lug 2014
Alle ore: 10:47
Messaggi: 671
Rispondo senza dubbio il grande Ajax.

_________________
«Non penso che arriverà il giorno in cui, quando si parla di Cruijff, la gente non saprà di cosa si stia parlando» Johan Cruyff

«Ho giocato nel Nancy perché era la mia città, Saint-Étienne perché era la migliore in Francia e Juventus perché è la migliore al mondo» Michel Platini


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 20:00 
Non connesso
Pulcino
Pulcino

Reg. il: lun 12 mar 2012
Alle ore: 16:14
Messaggi: 1947
Località: Milano
wonderwall ha scritto:
Oldboy ha scritto:
Francesco82 ha scritto:
In questa filosofia olandese e catalana a mio avviso emerge un atteggiamento vagamente presuntoso, spocchioso e anche poco rispettoso dell'avversario. (E del gioco stesso.)

Perché mettere l'accento sul "giuoco" e sulla sua bellezza significa sminuire le vittorie altrui, se ottenute "giocando male".
Cioé badando al sodo, magari difendendosi e colpendo con un unico contropiede.

Ma "giocare bene" è un concetto del tutto soggettivo e arbitrario, mentre il risultato è oggettivo e uguale per tutti gli osservatori.
Quindi attribuirsi vittorie morali, perché si è giocato "bene", è in fondo una mancanza di rispetto per l'avversario e anche per il gioco stesso.

Perché le regole del gioco non fanno il minimo cenno al giocare più o meno bene, o al dare spettacolo.
Dicono solo che l'obiettivo è fare in modo che il pallone oltrepassi la linea di porta. Punto.
La filosofia olandese-catalana invece ha introdotto una nuova regola, del tutto estranea al regolamento (e allo spirito) del gioco.

La pensassero tutti come te il calcio sarebbe una palla assoluta :asd

Sì, infatti il calcio prima di Cruijff era davvero noiosissimo.
Nessuno ne parlava, nessuno faceva il tifo o guardava le partite, anche perchè non c'erano grandi giocatori e allenatori.

Solo dal 1972-74 in poi il calcio è diventato divertente.


Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 20:06 
Non connesso
Leggenda del Calcio
Leggenda del Calcio
Avatar utente

Reg. il: lun 20 feb 2012
Alle ore: 18:19
Messaggi: 16963
il calcio era divertente perchè già c'erano squadre che perseguivano il bel gioco oltre alla vittoria , oltre che per l'elemento suspance che c'è in ogni partita anche giocata di #@*§
il concetto di bel gioco non è certo nato con cruijff

che poi il bel gioco è teoricamente la strada più sicura per vincere , giocare meglio ti avvicina alla vittoria , che non significa che succeda sempre ovvio
non c'è nessun motivo per cui ci sia bisogno di scegliere tra giocare bene e vincere

se davvero il bel gioco fosse nato negli anni 70 , cioè se il calcio prima fosse stato percepito come esteticamente brutto allora non è difficile credere che davvero non avrebbe avuto alcun successo , non più del curling


Ultima modifica di JC il gio 9 ott 2014, 20:12, modificato 2 volte in totale.

Top
 Profilo  
 
MessaggioInviato: gio 9 ott 2014, 20:10 
Non connesso
L'eterno secondo
L'eterno secondo
Avatar utente

Reg. il: mar 12 set 2006
Alle ore: 15:38
Messaggi: 46632
Località: Civitavecchia (RM)
Infatti, io controbattevo alla tua teoria che giocare bene o male non fa differenza perchè tanto l'obiettivo è fare gol.
Per alcuni allenatori può pure andar bene ma tieni conto che ci sono anche gli spettatori che guardano le partite sennò il calcio se lo potrebbero pure fare tra di loro :asd

_________________
Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 75 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3, 4, 5, 6 ... 8  Prossimo

Risposta Rapida
Titolo:
Messaggio:
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 10 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010