arres82 ha scritto:
Che risultati incredibili che ha raggiunto Tuchel, il cui culmine della carriera è stato eliminare Atalanta (al 90', senza portiere titolare e con il debutto assoluto di Da Riva

) e Lipsia.

Quoto solo la parte finale per praticità.
Be direi che hai fatto una analisi completa e dettagliata, ben riassunta appunto nella frase finale.
Che poi, mi ripeto, Tuchel è un buonissimo allenatore eh. Il fatto che sia difeso in maniera faziosa da quel tizio tende anche fargli fare brutta figura.
Però, riflettendoci, fa sorridere come nel criterio di valutazione di Romeuccio i titoli vinti dagli altri allenatori non contino una fava mentre quelli vinti da Tuchel sono chiaramente esemplificativi della grandezza del tecnico tedesco (titoli che, per la cronaca, a suo tempo vinceva in scioltezza anche Blanc oltre al già citato Emery)
Così come le finali CHL conquistate da Allegri non contano un #@*§ ma servono per attribuire l'etichetta di perdente, mentre quella raggiunta da Tuchel merita di per sé encomi e celebrazioni. Bha.
Romeo ha scritto:
È fattuale che le università umanistiche fanno rimanere " ignoranti" in un mondo dove la cultura richiesta è quella tecnica e non classica.
Ma quante #@*§ spari? Non ho mai capito se ci sei o ci fai (opterei per la prima, a naso).
Il bello è che cerchi anche di darti un tono da intellettuale quando in realtà metti insieme una serie di luoghi comuni clamorosi mischiati ad evidenti pre-concetti e frustrazioni varie.
Fai tanto il "comunistone" duro e puro e poi parli della conoscenza come un qualcosa che debba essere esclusivamente legata al libero mercato, alla produzione ed al profitto ("perché il mondo la richiede", in pratica).
Insomma, su molti temi e da un lato parli da comunista ma poi in realtà porti avanti concetti chiaramente liberisti (come quello, appunto, di una "conoscenza buona e giusta" solo se utile).
Ma del resto la coerenza è notoriamente il tuo punto forte. Un pò come quando dici che il calcio è una roba per sfigati e malati mentali e poi continui a parlarne dandoti arie di grande esperto e conoscitore dello stesso.
Sei uno spasso.