Quoto il pampa golovko

Quoto anch'io.

Ovviamente Xavi è superiore per storia, qualità e peso specifico. Però Scholes è forse uno tra i miei centrocampisti preferiti in assoluto, ed è quello che per il concetto che ho io del pallone un mediano dovrebbe essere: linearità, efficacia, grinta, capacità tanto di difendere quanto di attaccare, intelligenza nell'occupare lo spazio. Aveva poi il buon Paul una bella castagna da fuori, grazie alla quale raggiungeva medie realizzative quasi da attaccante. In coppia con Keane in mediana mi ha fatto sognare. Sarà una mia perversione, ma in una mia squadra ipotetica in mezzo al campo preferirei uno come Paul, pur sapendolo nettamente inferiore come gentilezza dei piedi a Xavi. Di Scholes poi ricordo una bellissima ed ironica definizione letta forse su Guerin Sportivo a fine anni '90: "il giocatore sconosciuto più forte del mondo".

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"Alcuni pensano che il calcio sia una questione di vita o di morte. Non sono d'accordo. Posso assicurarvi che è molto, molto di più." (Bill Shankly)

Xavi è da top 5 nel ruolo. Scholes viene dietro, ma non di troppo.
Paul non solo è stato un perno per una vita, e ha sbagliato raramente partita per tanti anni, ma è anche uno che spesso ha messo la zampata importante.
Non penso solo alla semifinale del 2008, ma anche ai quarti del 1999 (una vita prima) contro l'Inter: il gol che ammutolisce San Siro anche in quel caso l'ha inventato lui.

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Il buon gusto è la morte dell'arte.

Paradossalmente Scholes è anche + completo di Xavi, ma come qualità e capacità/continuità nell'incidere ad altissimi livelli lo spagnolo è decisamente superiore.

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Più le cose cambiano, più restano le stesse.

LIBERA LA ROMA!

Madonna...2 tra i miei centrocampisti preferiti.
Io vado controcorrente: sono ben pochi i giocatori che vincono un duello contro Scholes.
Paul era il centrocampista perfetto: attaccava, difendeva, visione di gioco perfetta, tantissimi assist, bravo di testa, al posto del piede aveva la dinamite (tiri da lontanissimo di rarissima potenza ) e calciava benissimo sia di destro che di sinistro. Troppi cartellini, quello sì e spesso inutili.
Solo una questione di completezza e basta (stesso motivo per cui ritengo Xavi superiore a Pirlo), perchè anche lo spagnolo è stato straordinario.
Comunque, in un centrocampo a 2 avrebbero potuto benissimo giocare insieme

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NE RESTERA' SOLTANTO UNO!! (1/2/2015)

Ripropongo il confronto. Il livello è simile ma per me Scholes era un giocatore più completo quindi tendo a preferirlo. Avendo entrambi disputato la carriera in due club molto organizzati e con una precisa identità di gioco, non è semplice estraporarli dal loro contesto. Xavi ha iniziato veramente a brillare con Aragones e Guardiola con il tiki-taka, sarei stato curioso come un po' tutti quelli di quel Barcellona di vederli all'opera in situazioni diversi.
Scholes per me avrebbe avuto meno problemi di adattamento ad altre condizioni. La sue capacità di fraseggio, di interdizione, di dinamicità di inserimento, di senso del gol ecc. difficilmente avrebbero incontrato limiti tattici, il gioco pur incredibile di Xavi si. Negli anni 2000 non ce lo vedevo a giocare in Premier o in Serie A ai livelli che poi ha toccato con Spagna e Barca dove il copione era semplicissimo per uno come lui, senza nulla togliere alla sua grandezza.

Tenderei a preferire Xavi, ma Sonaglio ha detto una cosa giustissima.

Xavi ha iniziato ad esprimersi a livelli altissimi nel contesto guardiola e a Euro 2008, quando aveva già 27/28 anni.

Per dire nel 2006, pur avendo solo un anno in meno di Pirlo, non era minimamente paragonabile a quest'ultimo.

Nel 2003, per dire, giocò titolare contro di noi ai quarti di CL, bravo ma non un fenomeno. Sempre a paragone, Pirlo era già su un altro pianeta.

Per cui ecco, fuoriclasse ma fino a un certo punto, perché il buon Scholes potrebbe tranquillamente essergli superiore in contesti diversi dal tiki taka.

Concordo con il fuzz.

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10dovicovonFicker: Primo e secondo posto del G P S 2012.
Tractatus germanico-italicus
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