Come rosa, intesa come figurine, se ne può discutere; voglio dire, se da una parte avevi un Hierro attempato, Roberto Carlos, Makelele, Guti, Figo, Zidane, Raul e poi anche Ronaldo, dall'altra c'erano Puyol, quel Piquè, Dani Alves, Xavi, Iniesta, Yaya Tourè, Eto'o, Henry e Messi

Per il resto, bisogna non fare confusione e ricordare che se il Barça di Guardiola è stato più o meno sempre quello nei giocatori chiave, il Real nel 1999-2000 (quando vinse la prima Coppa Campioni del ciclo Del Bosque) ancora non aveva Figo, Zidane, Ronaldo e Makelele, era una squadra buona ma non buonissima e divenne campione d'Europa quasi da outsider, tanto che in un campionato vinto dal Depor arrivò 5^, facendosi sopraggiungere pure dal Saragozza

Discorso simile nel 2001-2002, dove pur avendo aggiunto tutti i giocatori che ho citato prima (con l'esclusione di Ronaldo, che arriverà l'estate successiva), vinsero la Coppa Campioni ma si fecero perettare dal Depor in final di Copa de Rey e presero 9 punti dal Valencia, arrivando terzi in campionato

Insomma, se il cammino europeo tra il Barça di Guiardiola ed il Real di Del Bosque è stato analogo (vittoria, semifinale, vittoria, semifinale), in campionato il Barcellona era un tritassassi, e quando ha conquistato l'Europa ha contestualmente vinto anche la Liga in entrambe le occasioni, dimsotrandosi molto più competitivo sui due fronti

Sulla manovra, aldilà del gusto estetico che è ovviamente soggettivo, nettamente meglio i blaugrana, che dal punto di vista corale hanno dato vito ad un gioco tra i più impressionanti ed efficaci nella storia del calcio di club, mentre gli altri in bianco erano dei fenomenali solisti che improvvisavano sul talento, dunque sensibilmente inferiori come idea di squadra anche se sicuramente divertenti da vedere

Per me il Barcellona 2008-2009 e 2010-2011 a quel Real di globetrotter - che avrebbe sicuramente cercato di giocarsela - l'avrebbe preso a pallate
