Cita:
E sì, si vede che tutta l'Italia badava solo a Ro-Ro nel torneo di Francia, Denilson giocava in un "deserto campo". Non comprendo proprio questa necessità di denigrare gli altri giocatori allo scopo di esaltare i propri feticci. Denilson è stato un fallimento economico per il Betis ma che fosse entusiasmante per il suo dribbling spesso decorativo, ma proprio per questo pienamente brasiliano, è innegabile.
Denigrare calciatori per esaltare i propri feticci è tipico dei gobbi come voi
La realtà e i fatti sono talmente lampanti: Denilson rispetto alle attese ebbe una carriera piuttosto incolore e non si ripetè mai ai livelli di quell'anno (tipo Moriero ed altri all'Inter). Per il torneo di Francia 97 dovrebbe farsi raccontare qualcosa da chi marcava il Fenomeno. Io non ne ho certo bisogno avendo visto la partita e capendo di cosa si tratta. Già ai Mondiale del 98 si fece soffiare il posto da uno più bravo di lui (Rivaldo). Venne pompato a dismisura dai media e dalla Nike. Ne fu vittima un'ingenuo Betis, le altri grandi non si fecero abbindolare. Il Barcellona acquistò Rivaldo e le italiane non ci cascarono.
La Nazionale brasiliana senza Ronaldo e Romario combinava poco. Basti pensare alla finale di Francia 98 con Ronaldo che li trascinò fin lì, in campo sotto sedativi e l'altro neanche convocato. Oppure alle difficoltà incontrate alle qualificazioni di Corea-Giappone 2002, quando O Baixinho 34enne venne chiamato a furor di popolo a togliere le castagne dal fuoco e lui rispose facendo 7 gol in 2 partite. >nche se non fu convocato, visto il peso specifico che ebbe nelle qualificazioni, il Mondiale 2002 è un po' anche suo. Naturalmente nelle fase finale per il Brasile sarebbe stato impensabile vincere senza Ronaldo. Quando sento che Rivaldo o Ronaldinho pur grandissimi giocatori avrebbero potuto trionfare senza di loro mi viene da ridere.
E' totalmente fuori dalla realtà un'ipotesi del genere.